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Atalantamania: il ritorno degli esclusi
Atalanta con la Infermeria completamente full. Sembra una frase fatta. Già, perchè, dopo le perdite, pesanti come macigni, di Estigarribia e Raimondi, si sono aggiunte in ordine quelle di Moralez e Biava e, più recentemente, quella di Zappacosta. Con Benalouane squalificato, è toccato a Scaloni supportare la difesa con Stendardo contro i bianconeri e, nonostante non abbia la partita nelle gambe, si è comportato bene. A lui, aggiungiamo Masiello che (pare) abbia un unico obiettivo: riscattarsi sul campo. La scelta, ad ora, sembra quella giusta. Ciliegina sulla torta, l'ottimo andamento di Migliaccio nel corso dei novanta minuti, autore, tra l'altro, della rete del momentaneo vantaggio. Un'Atalanta frantumata, si, ma compatta, grintosa e bisognerà mettere in lustro il medesimo atteggiamento se si vorrà far punti con la Sampdoria, prossima avversaria, nonché la sesta potenza della massima Serie. Colantuono dovrà reinventarsi la squadra ma, solitamente, contro le grandi squadre bene sollecita la propria truppa a ''tirar fuori'' gli armamenti migliori e, domenica, inoltre, potrà contare sul supporto di su tutto il pubblico: anche i possessori del voucher, infatti, potranno ricalcare le gradinate del Comunale. Una bella notizia che pone fine all'incubo di quei tifosi che, per colpa di maldestre e ignoranti azioni di un gruppo ristretto di persone al termine di Atalanta-Roma dello scorso novembre, si è visto negare la possibilità di tifare la propria squadra all'interno dell'Atleti Azzurri d'Italia.
Dentro o fuori dal campo, non esclusi ed ex esclusi, dovranno dare il meglio di loro stessi per scalare la classifica quanto prima: l'Atalanta affronterà in ordine Sampdoria, Parma, Udinese, Napoli e Torino. Una cinquina determinante e, a sole tre distanze dalla zona retrocessione, non ci si possono permettere ulteriori passi falsi.