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    Atalantamania:| Il Messi di Bergamo

    Atalantamania:| Il Messi di Bergamo

    Si blinda e si brinda. La salvezza sembra in cassaforte, ma per sigillarla con la triplice mandata occorre aspettare il verdetto inconfutabile della matematica. Ma non si può negare che la vittoria raccolta contro il Chievo sia un passo fondamentale, decisivo verso di essa. Perché anche i risultati dagli altri campi ammiccano alla Dea: otto punti sul Lecce, a cui va aggiunta la ciliegina del vantaggio degli scontri diretti, sono un gap praticamente incolmabile.

    Solo un episodio poteva sbloccare una partita come quella contro il Chievo. Magari ci si sarebbe aspettati una zampata, una deviazione o un rimpallo, a propiziare il successo sui clivensi. E invece è arrivata una magia, una gemma, un prodezza. Ci ha pensato la classe estrema compressa nei 159 centimetri di Maximiliano Moralez a regalare all'Atalanta i tre punti della sicurezza. Un gioiello splendido, il primo offerto al pubblico amico di Bergamo.
     
    Un talento ancora da cullare, da coccolare. Può dare ancora di più, l'ha detto anche Pierpaolo Marino. Il finale di stagione del Frasquito sta riscattatando qualche giornata opaca di troppo. Ci possono stare, se vieni dall'Argentina e ti devi cimentare con un calcio tutto nuovo. Perché, in fondo, i numeri stanno dalla parte della parte della 'pulga' atalantina, il Messi de noantri: sei gol sono un bottino importante, su cui pochi avrebbero scommesso.
     
    Domenica c'è la Fiorentina. Una Viola ringalluzzita, tornata apparentemente in salute dopo un anno con troppe agonie. Un match difficile, ma non certo impossibile per questa Atalanta. E' l'occasione giusta per incamerare altri punti. Più per sfizio personale che per esigenze di classifica. E poi via, con un trittico finale infuocato: Milan, Lazio e Juve. Il tempo per togliersi qualche altra soddisfazione c'è, ma con la guardia sempre alta. Guai a perdere la trebisonda della concentrazione: per non rischiare di incappare in giornatacce come a Cagliari o Catania...

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