Calciomercato.com

  • Getty Images
    Atalantamania: 'Il mercato in entrata non è chiuso!' e la Dea è già in vetta

    Atalantamania: 'Il mercato in entrata non è chiuso!' e la Dea è già in vetta

    • Marina Belotti
    Una Dea dai due volti ha centrato i 3 punti contro il Verona. Da buttare il primo tempo, nonostante la partenza da titolari di due new-entry come Soppy e Lookman. Il primo su una fascia non di sua competenza, la sinistra, non era a suo agio. Il secondo ha reso più come seconda punta, da subentrato, che largo a sinistra dal 1'. Nel secondo tempo lo stravolgimento di modulo e i cambi azzeccati da mister Gasperini hanno portato all'eurogol di Koopmeiners e a una vittoria che vale tanto. Perché l'Atalanta ha sofferto, ha difeso più che attaccato, e ha vinto di misura. Come una grande. Ma il grande merito della seconda vittoria di fila in trasferta va al tecnico nerazzurro, che a fine partita ha dato un'altra scossa ai Percassi.

    MERCATO APERTO- "Non considero chiuso il mercato in entrata. Riferisco le mie speranze alla società, spero le riescano a concludere tutte. Io so di cosa ha bisogno questa squadra, non so se sarà possibile. Vedremo. Fare in quattro giorni tutto quanto si vuole fare non è facile". Gasperini ha ancora appesa la lista dei desideri sopra il letto e sa cosa serve alla sua Dea per tornare in Europa. Un esterno sinistro, perché da quando Gosens si è infortunato, molto prima di andarsene, nessun mancino naturale ha ricoperto quel ruolo. Ieri ha addirittura sacrificato Soppy, lasciando Maehle in panchina, come a dire: se non arriva Borna Sosa, l'esterno dello Stoccarda nel mirino di Congerton e D'Amico, mi toccherà giocare sempre con un destro su entrambe le fasce. E quelli erano i risultati.

    RIVOLUZIONE DI GIOCO- Oltre ai cambi in campo, l'Atalanta ha cambiato volto grazie alla rivoluzione di modulo. Nel secondo tempo è passata a una difesa a quattro, più solida e compatta, e a un tridente dietro la punta, che ha reso l'attacco molto più frizzante e propositivo. Tant'è che le occasioni per chiuderla 0-3 sono state tante, soprattutto grazie alla verve di Ederson. E allora l'Atalanta ci deve pensare seriamente: se non arriverà l'esterno giusto, se quest'anno le fasce saranno il suo punto debole a dispetto delle passate stagioni, può puntare sugli altri reparti. Arricchendo la difesa e l'attacco, ora che ha tanti fantasisti in rosa, di un doppio poker nel nuovo 4-2-3-1. Magari ci saranno meno goleade, magari ne risentirà il calcio spettacolo, ma l'Atalanta porterà a casa altre vittorie di misura come quella al Bentegodi. E sono questi 3 punti, sofferti ma conquistati contro avversarie più piccole ma ostiche, che ti portano in Europa.

    Altre Notizie