Atalantamania: il De Bello Orobico

• 09 mag 2016

' Quella che si è conclusa oggi è la storia calcistica di un ragazzo semplice, comune, cresciuto in questa squadra e per la quale ha dedicato completamente la sua vita professionale. La mia storia è la storia di Bergamo e dei suoi tifosi e son stati loro a calciare quel rigore, ciliegina sulla torta di questa giornata terribilmente meravigliosa.' Questo il pensiero rilasciato da Giampaolo Bellini che, dopo 398 presenze in campionato, delle quali 281 in Serie A, appende le scarpe al chiodo.

Il De Bello Orobico. Già, perché Bellini, non solo è la star della domenica in Zona Mix, ma è anche colui che pone il sigillo sul pareggio contro l'Udinese. L'Atalanta, in svantaggio al 10' per colpa di una 'zampata' di Zapata, trova l'1-1 al 20': Borriello si procura un rigore, causa la sbracciata maldestra di Danilo e, onorevole, è stato vedere i compagni afferrare il pallone e cederlo a Bellini, proprio lui che ha sempre lasciato ai suoi attaccanti la possibilità di infilare su penalty. E il ragazzo di Sarnico è riuscito, non solo a trovare la forza e il coraggio per calciarlo, ma anche la bravura di porlo alle spalle di Karnezis. Ed è tripudio. Per la cronaca, la partita prosegue senza troppi colpi di scena: all'Udinese, giunta a Bergamo con l'imperativo di non perdere, 'giunge voce' che il Carpi sta perdendo contro la Lazio, e la squadra di De Canio è consapevole, a questo punto, che le basta un punto da strappare in terra orobica per assicurarsi la permanenza nella massima Serie; l'Atalanta, dal canto suo, ormai salva ufficialmente da due settimane, asseconda il gioco avversario e ne deriva un continuo 'tira e molla' a centrocampo che non regala particolari lampi da ambi i reparti offensivi. E l'esito finale, alla lunga, rispecchia l'andamento visto in campo nell'arco dei 90'.

L'Atalanta chiude il sipario casalingo festeggiando il suo capitano che, molto probabilmente, troverà spazio all'interno del settore giovanile poiché 'ciò che conta è rimanere all'interno della famiglia nerazzurra.' Parola di Giampaolo Bellini.