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    Atalantamania: Hojlund, l’Haaland nerazzurro per tornare in Europa

    Atalantamania: Hojlund, l’Haaland nerazzurro per tornare in Europa

    • Marina Belotti
    Non sono servite le perdite del Papu Gomez e di Ilicic, non sono serviti gli sfoghi di mister Gasperini a fine gara. No, dopo 30 mesi, regola crudele del mercato, è Il dio denaro a fare la differenza. Dodici milioni non bastavano allo Sturm Graz per dire addio a quel talento pescato solo sette mesi fa e che gli aveva già regalato 12 reti e 4 assist. Un solo milione a gol per l’Haaland del futuro non poteva convincere gli austriaci. La plusvalenza l’hanno voluta fare bene, prendendo a modello proprio l’Atalanta. La domanda cresceva, anche il Bruges era sulle sue tracce, l’Atalanta non aveva un piano B e il primo settembre si avvicinava: diciassette milioni, ben 15 in più dei 2 pagati il 28 gennaio al Copenaghen, prendere o lasciare. E Percassi l’ha preso, Rasmus Hojlund, bomber danese classe 2003 atteso oggi a Bergamo per visite e firma.
     
    VICE ZAPATA- Un’accelerata improvvisa per quello che diventerà a tutti gli effetti il vice Zapata, o forse anche qualcosa di più, se la sua media gol/assist continuerà su questi ritmi. Da inizio stagione ha messo a segno 6 reti e 3 assist in sole 8 gare e in soli 654’. Insomma, in media ogni 72’ Höjlund cambia il tabellino con un gol o un cioccolatino per il compagno. Non male come prospettiva, considerando che l’Atalanta crea tanto da ogni dove -  difesa, fasce - e col suo sinistro può cominciare a trasformare le azioni in punti. Punta centrale, 191 cm per 79 kg, grazie alla sua forza fisica il danese riesce a farsi spazio sul fronte d’attacco. Velocità negli scatti e accelerazioni, dribbling e fame da gol. Agile ma forte, si smarca con facilità e ha una grande potenza di tiro col mancino. Lucido, sa leggere bene le partite e ama saltare l’avversario in velocità. Voleva un attaccante che sapesse fare più di 6 gol a stagione il Gasp, ora lo avrà: il prossimo di Hojlund sarà il numero sette.
     
    MALINOVSKYI IN PARTENZA- Con l’arrivo di un mancino, si libera la posizione di Malinovskyi. Percassi chiede più di 35 milioni con i bonus, deve rientrare nel grosso investimento.Tottenham e West Ham rimangono interessate e anche Tudor non ha ancora accantonato l’idea. Sul fronte entrate, più che un nuovo centrale per sopperire alla doppia assenza Palomino-Djimsiti (Daniluic è ormai della Salernitana), l’Atalanta potrebbe chiudere il mercato con un colpo sulla fascia sinistra. Borna Sosa, croato dello Stoccarda, mercoledì non è sceso in campo nell'amichevole contro il San Gallo. Il nodo però è sulla valutazione: lo Stoccarda chiede almeno 20 milioni, cifra al momento ritenuta troppo alta dall'Atalanta che ne ha appena spesi 3 in meno per Hojlund.
     

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