Getty Images
Atalantamania: goodbye 'Ben'
Praticamente un affare di quelli impossibili da non concludere con la stretta di mano: alle casse atalantine arrivano la bellezza di 7 milioni. Un giocatore venduto a una cifra maggiore per quella ottenuta con la cessione del promettente Zappacosta (attorno ai 5 milioni). Con tutti questi cash ottenuti, i tifosi si aspettano che altrettanti (o per lo meno una buona parte) vengano investiti adeguatamente per altre operazioni di mercato, specie quelli che interessano il reparto difensivo. Urge un difensore centrale che possa fare coppia fissa con Stendardo. A tal proposito è notizia d'oggi che Biava potrebbe rientrare nelle logiche societarie, il che stupisce se consideriamo che a Biava, reduce dall'esperienza atalantina, non era stato rinnovato il contratto. Cosa avrebbe fatto cambiare idea alla società rispetto alla scelta presa a maggio? Un mistero o semplicemente un operare sul mercato che ad ora è poco chiaro, quasi confuso o, senza molti giri di parole, quello più conveniente: riprendersi a costo zero un giocatore svincolato è più che un vantaggio. Peccato che il giocatore in questione avrebbe meritato più stima a suo tempo e non ripresa in considerazione perchè, ad oggi, il mercato non offre valide alternative. Senza contare il fatto che è necessario anche un terzino di sinistra, giacché Dramè lo scorso campionato non ha avuto un rendimento continuo, sicuro ma al contrario è stato soggetto di mancanze e lacune che vanno colmate o almeno completate con l'inserimento di un altro giocatore di ruolo. A tal proposito in questi giorni serpeggia (o serpeggiava) il nome di Stefano Sabelli, un naturale difensore esterno di destra, ma riutilizzabile sulla corsia mancina. Trattativa al pit stop. E, tuttavia, sarebbe davvero Sabelli, classe '93, la valida alternativa in tale posizione? Bisogna verificare se il suo ipotetico arrivo sarà accompagnato da un altro innesto oppure no. Insomma, le operazioni in merito navigano ancora in mare aperto e la zona d'attracco sembra essere ancora distante.