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Atalantamania: Gasperini a vita, arriverà il momento-scudetto
LA PANCA LUNGA- Zappacosta, de Roon, Freuler, Maehle: nemmeno una pedina fissa rimane ad arginare la mediana contro il Venezia, il Gasp dà piena fiducia ai rinforzi e non la vince la partita, la domina. E quindi Hateboer, Koopmeiners, Pessina, Pezzella. Non solo: Pasalic, Ilicic, Muriel e Toloi in panca. Quale altra squadra di A può permettersi il lusso di cambiare sette titolari ogni tre giorni e rimanere competitiva? Questo deve fare paura alle big, non i punti, i gol e le vittorie. La squadra folta, la panca lunga dell’Atalanta. Tutti utili, nessuno indispensabile. E, soprattutto, tutti duttili: se Pessina è ancora arrugginito dall’infortunio, tanto vale arretrarlo e lasciare a Pasalic il dominio della trequarti. Ed ecco che arriva la pioggia di gol: il croato è già a otto centri stagionali, sette in Serie A, cinque nelle ultime tre partite. Hateboer è tornato più forte di prima, Pezzella è praticamente rinato dopo soli tre mesi di cura Gasperini, Koopmeiners è un talento in erba che fa gol da stropicciarsi gli occhi. E poi Ilicic e Muriel, tre assist e un palo in due, Musso che non si siede sugli allori ma rispetta l’avversario e si impone il clean-sheet. E non vi parlo della terza Atalanta, quella di Scalvini futuro Bastoni e di Miranchuk che sfiora due gol e sa già di plusvalenza.
VERSO IL FUTURO- Un’Atalanta così matura, forte, esperta, integrata, sicura, tecnica e coraggiosa, mister Gasp non l’aveva mai avuta. Ma il troppo stroppia, la rosa lunga comincia ad avere molte spine e se il giovane russo prenderà il volo, l’Atalanta è pronta a prendere Boga. “Un ottimo giocatore”, l’ha definito il tecnico di Grugliasco nel post-partita, che ha svelato anche la ricetta segreta del mercato da Champions dell’EuroDea (tra Musso, Demiral, Zappacosta e Koopmeiners…): non chiedere calciatori, ma ruoli. E Boga, esterno offensivo, è un ruolo nuovo, inedito e utilissimo per la sua banda. Ma è tutto rinviato a gennaio, quando l’Atalanta potrebbe già essere salva: quota 40 è a -9, anche perdendo con il Napoli, basta vincere con Roma, Verona, Genoa. E Villarreal, inseguendo il Capodanno perfetto, strappando il pass per gli ottavi di Champions, i terzi di fila. “Io ho sempre alzato l'asticella da quando sono arrivato. Se ci arriveremo lo vedremo in campo, è quello che parla...”. Ora ci sono Milan, Napoli e Inter a lottare per lo scudetto, ma nel 2022/2023 o nel 2023/2024, chissà...