Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    Atalantamania: fallito un altro aggancio, ma sarà più facile con la Juve!

    Atalantamania: fallito un altro aggancio, ma sarà più facile con la Juve!

    • Marina Belotti
    La storia recente dell'Atalanta è lastricata di paradossi. Vince 5-0 fuori casa, lontana dal suo pubblico, contro Verona ed Empoli, e pareggia 4 gare del 2025 tra le mura amiche del Gewiss Stadium. Va meglio giocando ogni tre giorni, con le Coppe di mezzo, piuttosto che dopo una settimana libera con un solo pensiero al campionato. Conclude l'anno 2024 da prima della classe e inizia il 2025 così, d'improvviso, con un rendimento non certo da Champions, figuriamoci da lotta scudetto. E infine, gioca bene e vince contro le grandi ma perde tanti, troppi, punti contro chi ieri, prima delle 15, ne aveva addirittura 37 in meno dei bergamaschi.

    JUVE A VISTA- Per cui nessuna sorpresa se tra una settimana, allo Juventus Stadium, l'Atalanta tornerà a fare l'Atalanta tirando fuori la voce grossa contro i bianconeri. Quando una squadra di media-bassa classifica, come successo con Udinese, Cagliari, Torino e Venezia, si chiude, non lascia spazio e nemmeno la possibilità di dettare ritmo e intensità ai nerazzurri, loro non sanno da che parte girarsi. Qualche spunto di Zappacosta, i dribbling spettacolari di Lookman, un paio di testate di Retegui: è finito qui l'apporto sotto la Nord. E poi, tutti e tre, hanno sbagliato clamorosamente sotto porta. L'Atalanta ha bisogno di affrontare squadre più europee, come la Juve, che si scoprono quanto basta per invitarla a nozze.

    SEI FINALI- Adesso quindi avrà pane per i suoi denti: la attendono sei scontri diretti di fila, a cominciare da Juve e Inter. Il Napoli, pareggiando ieri sera, ha fatto un altro regalo a Gasperini, che si ritrova ancora nella corsa scudetto. La sua squadra, dimenticando in fretta le sue dichiarazioni sul mancato rinnovo, dovrà però cambiare prestazione e atteggiamento. Non potrà più permettersi di fallire altre gare. Altrimenti, oltre a perdere il sogno impossibile dello scudetto, rischia anche di dire addio a un posto in Champions l'anno prossimo.

    Altre Notizie