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Atalantamania: è l'ora di Pasalic, l'ex goleador deve giocare 'alla Koopmeiners'
UNIVERSALE- Come piace a Gasperini, anche Pasalic è un giocatore duttile. 'Super Mario' lo chiamano a Bergamo, perché sa tenere la trequarti, arretrare a centrocampo, dialogare con gli attaccanti al limite dell'area e presentarsi davanti al portiere da attaccante aggiunto e falso nove. Caratteristiche perfette per completare il tridente nerazzurro con De Ketelaere e Lookman, oppure con Scamacca. In più è uno dei veterani nerazzurri, il gruppo storico a cui il Gasp fa più affidamento: 209 presenze con la maglia bergamasca, 46 gol e 27 assist, anche se l'anno scorso si è fermato a quota 5 e 2.
TORNA TITOLARE- Con la capacità d'impostazione del suo numero 8 che a febbraio compirà 29 anni, e con la precisione sotto porta, l'Atalanta può guadagnare in aggressività e concretezza tra campionato ed Europa League. È il suo momento per riprendersi la maglia da titolare, che finora ha indossato solo tre volte in otto gare, cinque da subentrato. E chissà se anche lui, oltre a non far sentire l'assenza di Koopmeiners, riuscirà a ricalcarne le doti da 'tuttocampista' spostandosi in più reparti anche a gara in corso. Per allargare la rosa, e reintegrare poi Palomino, Muriel e Hateboer, Gasperini parte da suo Super Mario Pasalic.