Atalantamania: è la settimana del riscatto, ma chi gioca in attacco? Forse sul mercato…
RIMPIANTO DI MERCATO- Negli altri reparti la Dea è completa, i rinforzi dalla panca la salvano senza troppi rimpianti: de Roon sarà ancora squalificato fino al match con la Salerniatana compreso, ma c’è Koopmeiners - che ha preso la 7 di Lammers, ahinoi - che promette bene, e in porta Sportiello ha già scaldato i guantoni nei match importanti dietro a Gollini – Musso torna dopo la gara dell’1.30 di notte del 10 settembre tra Argentina e Bolivia, decine di ore di volo e di jet lag sulle spalle. Ma in attacco, quel colpo da sogno mai arrivato al fotofinish del mercato, ora come ora avrebbe fatto comodo: Boga, Berardi, ma anche Petagna o Zaccagni. Oppure Lammers, che ha lasciato a bocca asciutta mezza Serie A, Atalanta compresa.
IL DILEMMA- Non solo, nella settimana più importante che precede la prima di Champions a Vila-real, il 14 settembre alle 21, mister Gasperini a Zingonia potrà contare solo su tre giocatori di movimento (Palomino, Pezzella, Zappacosta), almeno fino a mercoledì. Oltre agli infortunati, il reparto offensivo della Dea al completo: Zapata, Muriel e Piccoli. Ma anche la gara contro la Fiorentina sarà importante per, almeno, due motivi: tornare alla vittoria in casa (manca dal 12 maggio, 2-0 al Benevento) e testare gli undici che dovranno esordire nell’Europa più bella. E qui l’incognita: confermare in blocco i titolari (più de Roon, sicura la sua presenza europea) o affidarsi al primo turn-over della stagione? Ilicic è pronto a fare il falso nueve contro la sua ex ma, tra Muriel con le noie muscolari al quadricipite e Piccoli con la distorsione alla caviglia, Zapata può stringere i denti a un mese dalla botta al ginocchio. Certo, ci fosse stato Boga…