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Atalantamania: Diamanti lui e luce Lei
La squadra di Reja ha centrato l'obiettivo con tre giornate di anticipo contro il Chievo, sul quale si è imposto di misura per 1-0. La squadra bergamasca è stata protagonista di una prestazione prestigiosa, se si considera che, nel primo tempo ha dovuto far fronte a due cambi difensivi per via degli infortuni dapprima di Paletta e poi di Stendardo e poi, nella seconda frazione, si è giocata gli ultimi 20' in dieci uomini, causa l'espulsione di Gomez, ingenuo nello 'sferrare' quella mano chiusa al volto di Hetemaj. Il Chievo, dal canto suo, ha provato a far la partita specie in contenimento e di sfruttare, laddove possibile, il contropiede ma, alla lunga, la sua strategia ha fatto acqua e nessuna concretezza.
Trascinatore del match è stato senza dubbio Alessandro Diamanti. Il suo tiro a giro che si è infranto sulla traversa ha permesso il tap-in rapace di Borriello, quello vincente che ha messo il sigillo sulla salvezza. Ma Diamanti non è stato solo l'ultimo uomo prima del gol: è stato il giocatore che ha regalato spettacolo con le sue continue incursioni, cross a destra e a manca di fronte ai quali potevano nascere ghiotte occasioni da gol, è stato il calciatore che, fino a poco prima dalla sostituzione, ha recuperato palloni mettendoli a servizio dei compagni di reparto. Un esterno di lusso che ha dato splendore alla sua squadra. 'Diamanti lui e luce Lei', per sottolineare il concetto con una frase di una canzone della cantante Annalisa.
Ora sotto con Napoli, Udinese e Genoa, per un finale di campionato che, ormai, può essere vissuto con tranquillità.