Getty Images
Atalantamania: Denis problem?
Spieghiamoci. Dall'arrivo di Denis a Bergamo nell'annata 2011/2012 sino alla stagione in corso, il centroavanti, nelle prime cinque giornate, che prendiamo come riferimento temporale, si è dimostrato rilevante e determinate solo quattro anni fa: il calendario, in quella circostanza, propose un avvio all'Atalanta molto più soft e con tre avversarie alla sua portata per la lotta alla salvezzza (Cesena, Lecce e Novara) e due società da media classifica (Palermo e Genoa); Denis andò a segno rispettivamente con il Cesena, a seguire con il Palermo e successivamente con il Lecce, dove fu autore di una personale doppietta. Nel torneo seguente l'Atalanta conquistò ben sette punti: sulla sua strada ci furono in primis Lazio, Cagliari Milan, Palermo e Catania; Denis siglò due sole marcature rispettivamente nel pareggio sardo e nella disfatta col Torino ma, per vederlo risolutivo, fu necessario attendere la dodicesima giornata nel celeberrimo 3-2 con l'Inter. Venendo in tempi più recenti, l'Atalanta 2013/2014 si aggiudicò appena tre points e, anche in questo caso, l'argentino uscì dal tunnel all'avvento del sesto match contro l'Udinese (preceduta dalla clamorosa sconfitta al Tardini in cui i nerazzurri lasciarono l'intera posta in palio e in cui Denis mise la firma sul secondo goal).
In conclusione, per riassumere e essere più chiari, non è un mistero che il goleador argentino ingrani meglio la marcia in corso stagione più che partire in quarta. Lo dicono i numeri. Detto ciò, e tenendo in considerazione la partenza tosta e difficoltosa di questo mese che ha presentato Fiorentina, Inter e Juve, tre indiscusse potenze della Serie A, ci si deve auspicare che la 'sonnolenza' del Tanque sia davvero solo une mera dipendenza dalle statiche, e non la fine di un campione; l'Atalanta ha bisogno del suo trascinatore per eccellenza e a lui il dovere di dimostrarlo prossimamente contro Sampdoria (sorpresa di questo campionato) e Parma, in virtù delle quali la Dea inizierà la sua vera galoppata verso la salvezza.