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    Atalantamania: Dea 'alla Zeman', con Zaniolo tridente scudetto!

    Atalantamania: Dea 'alla Zeman', con Zaniolo tridente scudetto!

    • Marina Belotti
    Per Zeman soltanto con il bel gioco si vincono le partite, perché "il risultato è casuale, la prestazione non lo è". Eppure questo assunto non è l'unico che mister Gasperini ha fatto suo per l'Atalanta. Giocare bene, fare bella figura, mettere in campo una bella prestazione e un atteggiamento determinato e da vincente sarà sempre, comunque vada, il miglior risultato per il tecnico nerazzurro. Per smuovere la classifica invece la strategia è segnare un gol in più dell'avversario. Per questo, dopo un paio di reti prese per errori in retroguardia che hanno messo per ben due volte i bastoni tra le ruote con la Fiorentina, il Gasp pensa più che altro a recuperare Zaniolo. "Si è allenato per la prima settimana con noi, dobbiamo recuperarlo altrimenti davanti siamo corti a livello numerico".

    ATTACCO TOP-
    Pasalic, Brescianini, Samardzic, De Ketelaere, Retegui, Lookman non gli bastano. Gasperini conosce le potenzialità di Zaniolo, della sua scommessa, della promessa, dell'ennesimo giovane da rilanciare in Italia per farne un altro Scamacca e un altro CDK. Ha in testa il tridente il Gasp, quello che ieri è andato a segno ribaltando la gara nel giro di un minuto, con una forza di reazione smisurata davanti alla nuova Curva Sud. Ha usato la testa la sua Atalanta, sia a livello mentale, non abbattendosi davanti al vantaggio della Fiorentina ribadito in un quarto d'ora, sia a livello fisico, perché Retegui è tornato a infilarla con la zucca e anche De Ketelaere ora svetta e sfrutta il capello biondo per segnare. L'abilità nei duelli aerei e nei colpi di testa è la caratteristica più importante dell'attacco 2024/2025 che, insieme alle magie di Lookman nel puntare e saltare l'uomo, anzi gli uomini, è quasi perfetto. Manca solo Zaniolo. Pasalic e Brescianini sono valide alternative a centrocampo a de Roon ed Ederson, "sono tranquillo quando ho tanti uomini in panchina con così tante gare da giocare", ha aggiunto il Gasp, mentre anche Samardzic non lo vede in attacco ma più arretrato. Il tempo e il campo parleranno, ma il tridente è già stato disegnato ed è pronto a colpire anche con l'Arsenal.

    DIFESA FLOP- Sarà più dura segnare un gol in più dei reds giovedì sera alle 21 al Gewiss Stadium. Eppure è questa la speranza dato che, come ha ribadito il tecnico, "in difesa è da inizio stagione che non siamo concentrati, siamo approssimativi. Di gol così ne abbiamo già presi e dico che sono facilmente rimediabili perché non ci sono situazioni difficili da interpretare". E nell'Arsenal tutti attaccano con triangolazioni veloci, intense e dinamiche. La prova di ieri di Hien è da dimenticare in vista della Champions, ma Djimsiti e Kolasinac non avranno 90 minuti nelle gambe ogni tre giorni. Ora sta ai nuovi, Kossounou e Godfrey appena avrà superato la lombalgia, accorciare i tempi e capire in tempi record il sistema di gioco nerazzurro, per integrarsi al meglio e rendersi utile il prima possibile.

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