Calciomercato.com

  • Getty Images
    Atalantamania: con la Fiorentina è sempre alta tensione

    Atalantamania: con la Fiorentina è sempre alta tensione

    • Marina Belotti
    L'Atalanta al Franchi è un cane che si morde la coda. Con l'avvicinarsi della gara sale la tensione nel ricordo dei fatti passati e, irrimediabilmente, a ogni partita si aggiungono altri fatti e altra tensione. Come se fosse la tensione stessa a generare episodi controversi, durante la gara e dopo la stessa.

    GALEOTTO FU- Celebre il fallo inesistente su Federico Chiesa nel settembre 2018 e il rigore che Veretout trasformò al 17’ della ripresa pregiudicando la gara. Un errore arbitrale, perché Chiesa incespicò correndo sul terreno e andò a sbattere contro l’innocente Toloi, ma Valeri ci cascò, come Doveri al Var. “Chiesa, che è uno dei migliori giovani del nostro campionato, ha l'abitudine di fare certi gesti e deve cominciare a pagarli perché è diseducativo se non lo pagherà", dirà poi mister Gasperini. Il resto è storia.

    GARA INFUOCATA- Non solo perché negli ultimi anni l'Atalanta ha 'rubato' il posto al tavolo dell'Europa alla Fiorentina. Il clima da derby si è infittito negli ultimi anni, quando gli scontri diretti a Firenze sono sempre stati influenzati da episodi arbitrali. Nel 2022, a febbraio, ancora una gara al Franchi e ancora Doveri: il pareggio di Malinovskyi viene annullato al Var per un fuorigioco millimetrico di Hateboer, che non partecipa nemmeno all’azione. Gasp protesta e viene espulso, con lo stadio che si accanisce su di lui. L’ultimo episodio, cinque mesi fa: Maehle porta in vantaggio l’Atalanta, poi un fallo di mano di Toloi, revisionato per ben 5’al Var, permette a Cabral di pareggiare. Urla nel tunnel degli spogliatoi e tensione tra Gasperini e Daniele Pradè. La speranza è chi si sia trattato dell'ultimo capitolo. 
     

    Altre Notizie