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    Atalantamania: che colpo!

    Atalantamania: che colpo!

    • Sabrina Fratus
    Che colpo!

    L'Atalanta si è assicurata, in queste ultime ore, un giocatore che ha fatto parlare di sé durante i Mondiali Under 20: Luca Vido. Attaccante, classe 1997, ha giocato la scorsa stagione nel Cittadella, siglando 4 reti in 12 partite. Un giocatore giovane, di prospettive future non indifferenti: insomma, un altro giocatore da allevare e lanciare per mister Gasperini.

    Dopo gli acquisti di Eguelfi e Palomino, il primo classe 1995 e terzino prelevato dall'Inter mentre il secondo è un centrale ventisettenne proveniente dalla Roma, continua così la giovane caccia all'integramento della rosa di nuovi elementi. Sul fronte rafforzamento, invece, questa settimana è stata febbricitante per i tifosi atalantini, poiché Marten de Roon, ex centrocampista nerazzurro, è stato accostata nuovamente all'Atalanta: qualora andasse in porto il suo ritorno sarebbe un grandissimo colpo per la società di sir Percassi, giacché Marten, in virtù della cessione di gennaio di Gagliardini, ha tutte le carte in regola per essere il giocatore inamovibile in quel ruolo, da cui ripartire per il prossimo anno.

    Per giocatori che arrivano, per altri che rimangono in attesa, c'è una collaboratrice (non mi è mai piaciuto definirmi giornalista) che se ne va: queste, infatti, sono le mie ultime righe. Questo è il mio ultimo Atalantamania. Non amo gli addii, ma i ringraziamenti sono doverosi: grazie, anzitutto, a Xavier Jacobelli che mi portò a Calciomercato.com riponendo in me totale fiducia; grazie a tutto lo staff di Calciomercato.com e ai miei redattori: grazie ai vostri consigli e alle vostre tirate d'orecchie torno a casa più ricca di prima; grazie ai lettori, a quelli che mi hanno apprezzata e a chi non ha mai apprezzato il mio modo di scrivere: siete stati i miei stimolatori e per voi ho cercato di svolgere al meglio il mio lavoro; grazie a tutte le persone, le amicizie, le conoscenze che quest'avventura mi ha offerto. E infine grazio a mio papà, Gianbattista: senza la passione che mi hai trasmesso da quando avevo dieci anni, per l'Atalanta e il calcio, non avrei potuto fare tutto ciò. Ora torno in Curva, con te.

    Grazie di cuore a tutti.

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