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Atalantamania: anche Zappacosta ha ‘Due vite’, scavalcate le romane!
CHE ALTALENA- L’esterno di Sora si è infortunato durante gli esercizi che svolgeva meticolosamente in vacanza, la scorsa estate, e ha perso gran parte della preparazione con il gruppo. Rientrato solo il primo settembre col Torino, si è infortunato di nuovo quattro giorni dopo col Monza, ma ha fatto in tempo a portare l’Atalanta a un primo posto da record. Poi, altre dieci gare perse, il rientro che slitta al 2023: Spezia-Bologna-Salernitana, nella nuova Atalanta aggressiva e dalla rimonta facile c’è anche la sua impronta. Ma il 15 gennaio finisce di nuovo a terra, e senza di lui anche la squadra, che si perde un’altra volta, viene eliminata dalla Coppa Italia e sconfitta a Reggio Emilia. Fino alla gara con la Lazio, dove torna in forma e in fiducia e i compagni con lui: quella di ieri è stata la migliore Atalanta della stagione. ‘Due vite’ parallele.
IL FUTURO- E se da sempre il segreto di Zappacosta per rialzarsi in piedi si chiama Nicoletta Romanazzi, mental coach di Marcell Jacobs, per Gasperini è non guardare troppo in là e pensare “partita per partita”. Anche se adesso è difficile con una classifica così allettante: terzo posto a sedici giornate dalla fine. Ma domenica a Bergamo arriva il Lecce che ieri ha fermato la Roma e che all’andata ha fatto anche peggio con l’Atalanta. Guai a sedersi, anzi: visto l’effetto che hanno fatto, Gasperini pensa a un'altra settimana di doppie sedute in quei di Zingonia.