Atalantamania: altro che Juve, è una squadra da Europa. Ed è l'impresa di Gasperini
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FORMAT EUROPA- Dalla cinquina all'Everton ai tre gol contro lo Shakhtar, dal pari con il City al vantaggio col Psg durato 89', dal tris a Liverpool ai tris a Marsiglia e Dublino. Quando la danno tutti per sicura perdente, e ieri il 74% su sito Uefa dava la vittoria al Leverkusen, tira fuori sé stessa nella sua forma migliore. Quando gioca con le spalle leggere trova le combinazioni perfette in attacco, quando si diverte, diverte e manda in confusione qualsiasi difesa a suon di dribbling, tunnel, gol. In Italia si fa rimontare con due gol in quattro minuti dal Verona, perde con il Cagliari, si vede sfumare di nuovo la Coppa tricolore. Ma in Europa dilaga: il suo modo di giocare, che esalta e sorprende tra mille soluzioni, si sposa col calcio internazionale. L'Atalanta è fatta per l'Europa e la nuova Champions sarà pane per i suoi denti.
GASP, CHE TRAFILA- La Coppa è sua, che in questi otto anni ha inanellato plusvalenze, vinto sfide, spostato l'asticella sempre un po' più alto, per migliorare in continuazione. Una spinta costante che è valsa una Coppa europea, quando nessuno ci credeva a parte lui. Non c'è un limite alle sfide da portare avanti con l'Atalanta: lanciare altri giovani per l'Italia che verrà, vincere lo scudetto, andare il più avanti possibile nell'Europa più bella. La scelta è sua.
