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Atalantamania: altro che griglia scudetto! Difesa bloccata, come Retegui...
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MODULO STATICO - Forse solo la pioggia battente della sera prima l'avrebbe salvata dal subire una tripletta in tredici minuti in una ripresa shock. Prima del break però era già suonato il campanello d'allarme: Cutrone e Sergi Roberto avevano impegnato Carnesecchi, che nonostante i tre gol incassati, a fine gara rimane uno tra i migliori in campo insieme a Zappacosta, protagonista del bel destro a volo dal limite. Sembrava tutto facile, Retegui si spendeva per la causa aiutando i compagni, ma a ogni palla persa i comaschi prendevano campo con troppa facilità, presentandosi velocemente davanti alla porta. Il Como attaccava in sei, si poteva cambiare assetto e invece, a cambiare sono sono state solo le pedine: le sostituzioni per ruolo non hanno risolto nulla.
INIZI DIFFICILI- Inciampare con le piccole, iniziare il campionato con una serie di risultati negativi, è un ritornello già sentito con Gasperini, che poi è stato sempre interrotto portando strisce di vittorie e reti. La terza sconfitta in cinque partite però fa riflettere, e sicuramente fa scendere dal piedistallo delle candidate al titolo italiano. Dall'aggancio alla Juve a -2 dalla vetta l'Atalanta si ritrova dodicesima. Fare un gol in più dell'avversario non sempre è e sarà la strategia giusta, soprattutto se a a una certa ora l'unica punta Retegui viene tolta dall'undici. Non ha più segnato dopo i 4 gol in 4 gare, il rigore sbagliato con l'Arsenal pesa ancora, ma i pochi cross arrivati in area nel secondo tempo non avevano destinatario senza il terminale offensivo. Ora c'è subito il Bologna: l'Atalanta prova a cambiare tutto per tornare a vincere prima dello Shakhtar.