Calciomercato.com

  • Getty Images
    Atalantamania: alla Lazio l’ultimo regalo, ma quanto manca un Boga!

    Atalantamania: alla Lazio l’ultimo regalo, ma quanto manca un Boga!

    • Marina Belotti
    Vincerà l’Atalanta in casa, interrompendo la striscia negativa sotto le Mura, o strapperà i 3 punti la Lazio, tornando a trionfare in trasferta? Per prevederlo ieri, prima della gara, molti tifosi hanno lanciato la monetina (purtroppo una anche durante la gara al povero Reina, bruttissimo gesto), ma il tabellino finale ha detto pari e patta, un punto a testa e nessun incantesimo spezzato. Le altre previsioni però sono state tutte rispettate: si temevano tensioni, e ci sono state, si attendeva un festival del gol, e così è stato, si ipotizzavano colpi di scena e non sono mancati. Atalanta-Lazio si trasforma sempre in una storia da raccontare, e non è un caso se Immobile quella con la sua Lazio l’ha sempre scritta a Bergamo.
     
    TROPPI REGALI- Gli atalantini fanno e disfano, anzi, questa volta disfano e fanno, beffando a loro volta dopo essere stati tante volte beffati. Anche con la Lazio, 17 tiri totali a 8 per la Dea, ma manca sempre l’ultimo passaggio. La banda del Gasp crea, fraseggia, verticalizza e impiega quasi metà della sua rosa per avvicinarsi in rete con triangolazioni precise e perfette, ma poi non tira in rete. Perché? Non serve per forza il mancino di Malinovskyi per tentare la sorte. Troppa generosità sotto porta, troppi indugi. E troppi regali, come quello di de Roon sull’appoggio sbagliato. E CR7 è pronto ad approfittarne, l’ha già fatto col Tottenham di Gollini e Romero. Ma martedì si troverà davanti Musso e l’ex collega Demiral, ma anche Palomino e forse pure la sorpresa Djimsiti. 
     
    BOGA- L’agente di Miranchuk l’ha detto: “Alla fine di novembre mi incontrerò con l'Atalanta, con la dirigenza e con Percassi per capire quali sono gli scenari. Ci saranno anche i miei partner italiani e prenderemo una decisione in quel momento, in base a come andrà il meeting". E con ogni probabilità il fantasista russo partirà per un’altra piazza italiana, forse il Toro dell’allievo Juric, mentre Bergamo è in trepidante attesa di Boga, cinque mesi dopo. Sassuolo e Atalanta potrebbero accordarsi sui 20 milioni di euro, Percassi ha già pronti i quasi 2 milioni di stipendio e la penna per fargli firmare un altro contratto (quello in essere con i neroverdi scade il 30 giugno 2023). La tecnica e la velocità nel dribbling del francese, che potrebbe agire in qualsiasi punto dell’area, scardinerebbero i meccanismi offensivi spesso ancora troppo lenti e arrugginiti. 

    Altre Notizie