Atalantamania: acquisti efficaci, ma ora arriva il bello! E domenica c’è il Milan…
CORSIE D’ATTACCO- Il gioco a tutta fascia del Gasp è la carta vincente di questa Atalanta. Con Lookman e Malinovsky larghi a destra e sinistrai, e Zapata al centro dell’area, l’attacco viaggia che è una meraviglia. La linea a tre del tridente potremmo rivederla spesso: il duetto colombiano entusiasma meno, e il tecnico nerazzurro ha pure un Boga da pescare nel cilindro. Ora serve qualcuno a dare man forte alla corsia sinistra, al confine con l’area di competenza di Lookman: un dopo Gosens, una pedina che l’Atalanta sta cercando ormai da dieci mesi. Per Azzi, esterno sinistro del modena classe 1994 finito sulla bocca di tutti, servono 10 milioni: l’Atalanta fa sul serio e ha già offerto a Paulo un ingaggio cinque volte più alto del suo stipendio attuale.
AL DIAVOLO- “Segnano i difensori? Vuol dire che servono attaccanti forti”, ha detto tra il serio e il faceto il Gasp, strizzando l’occhio a Congerton e D’Amico. Le occasioni anche ieri sono piovute da fascia e centrocampo, ma all’ultimo passaggio nessuno si è presentato. Dopo Pinamonti, serve un nuovo nome per l’attacco. Intanto domenica arriva il Milan, che ora in classifica è davanti all’Atalanta solo per i gol fatti. Il 2-3 del 3 ottobre 2021 grida ancora vendetta: l’Atalanta, con Zapata e Pasalic (tra i migliori ieri), si era svegliata tardi. Ora ha già fatto colazione al Ferraris ed è pronta a mandare al Diavolo Origi. Nel 2022, nella sola Serie A, al Gewiss Stadium l’Atalanta ha vinto solo il 28 febbraio, proprio contro la Samp. C’è un tabù da sfatare e un fortino da ritrovare. Pieno zeppo dei suoi 13mila abbonati. E, da martedì, anche con Zappacosta e Demiral.