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    Atalantamania: a Bergamo solo chi è convinto! Il retroscena su Buongiorno

    Atalantamania: a Bergamo solo chi è convinto! Il retroscena su Buongiorno

    • Marina Belotti
    Se non ti chiami De Ketelaere, non sei appena rientrato da un ritiro oltre oceano, e non hai un entourage che vuole alzare il prezzo del tuo stipendio e sue loro commissioni, non chiedi altro tempo per pensarci. Soprattutto se una società come l'Atalanta, che giocherà in Europa League, per averti è stata disposta a lavorare giorno e notte per sbrogliare la matassa, a sacrificare un attaccante esperto appena tornato in gol come Duvan Zapata, a sborsare oltre 17 milioni di euro per darti subito fiducia e maglia da titolare. Se è un Buongiorno si vede dal mattino, non alle 12 passate. E invece, alle 9 in punto, il difensore centrale del Torino ci ha ripensato, ha alzato la cornetta per prendere tempo. Che errore.

    BUONGIOR-NO- Alle 17 del pomeriggio di ieri aveva detto il suo sì, inequivocabile. Era semmai Zapata quello che ci stava pensando, mettendo sulla bilancia i pro e contro, e cercando una bozza di accordo con i granata per il suo trasferimento nel reparto d'attacco di Juric. Buongiorno no, aveva detto di volere la difesa a tre, come a Torino, dell'Atalanta. Da un capitano 24enne non ti aspetti che cambi idea. E invece, quando la quadra era ormai trovata dopo giorni di lavoro, questa mattina alle 9 il difensore fa un passo indietro e all'Atalanta comunica di volerci ancora pensare, almeno fino a mezzogiorno. "No, Buongiorno, Addio". La risposta sincera del club bergamasco: proroga non accordata, la società si è stufata dei suoi tentennamenti, il ragazzo ha chiesto solo qualche ora di ulteriore riflessione, ma il comportamento non è piaciuto. Atalanta non riaprirà più la trattativa, visto l'esborso che avrebbe comportato l'operazione: se uno non è convinto, i Percassi non gli corrono di certo dietro. 

    PIANO B- In realtà è sempre stato il primo nome in pole per rinforzare la difesa, Isak Hien, centrale del Verona che contro l'Atalanta aveva sventato di tutto lo scorso campionato. Dieci milioni, è anche un affare. L'importante è che sia convinto. Altrimenti, si chiuderà alla partenza di Okoli e Palomino, due che di sicuro sono entusiasti di giocare in nerazzurro.

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