E' stato uno dei protagonisti del tanto discusso match di Tim Cup contro il Napoli e lui, Giuseppe De Luca, era riuscito a aprire le marcature al S. Paolo, dandoci l'illusione dell'ipotetico colpaccio. Peccato. Acqua passata, ora, le prossime acque da accogliere al mulino sono le acque salate della Sardegna e, ci si auspica, possano essere arginate. E bene lo sa la 'zanzara'.

Il ventiduenne varesino, è pronto ad accogliere i sardi, nonostante abbia avuto più visibilità in Coppa Italia: si vedano le sue segnature rispettivamente contro Bari, Sassuolo, e per ultima la truppa di Sir Rafael Benitez. A queste aggiungiamo la rete siglata in campionato contro il Genoa, e, domenica sarà di passaggio al Comunale un altro team dalle casacche rossoblu: che questi colori siano i preferiti del pungiglione del numero 91 nerazzurro? A questo, potremo rispondere solo domenica...qualora 'Beppe' possa giocare, chiaramente. Nel frattempo il ragazzo, dopo l'ottima prestazione di mercoledi sera, torna a sedersi in panchina, una panca di colore decisamente orobico. Sebbene le sirene di mercato lo vogliano lontano da Bergamo, il calciatore, tramite il suo procuratore Cattoli, fa sapere di volere rimanere a Zingonia per ritagliarsi uno spazio tra le fila atalantine. A buon intenditore, poche parole. Memore della sua bella prestazione e di quella dell'intera squadra, 'el mosquito' è pronto a sostenere il prossimo impegno casalingo consapevole che il dodicesimo uomo in campo sarà determinante in questo scontro salvezza. Una gara che non sarà delle più semplici, dal momento che Atalanta e Cagliari si stanno contendendo il tredicesimo posto a pari merito. Con umiltà e maturità De Luca lascia spazio lì in avanti ai compagni, nella speranza che mister Colantuono lo lanci magari in corso partita e possa dare anche lui il suo contributo.

Dalla terra del Vesuvio è tornata una zanzara ronzante e dispettosa, gli isolani sono avvisati: meglio munirsi di tutte le prevenzioni del caso, onde evitare uno shock anafillatico.