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Atalantamania: primi a sorpresa contro tutto e tutti! Tocca a Gasp gestire questa rosa extra-large
Capolista. Sopra la Roma per gol fatti. Non l’avrebbero mai detto i bergamaschi qualche settimana fa. Dopo la tegola Palomino, sentito ieri dal Tribunale Nazionale Antidoping, la cessione di Freuler, l’estromissione dalla rosa di Ilicic e l’infortunio di Djimsiti. Dopo aver visto i primi 90’ stagionali a Marassi, dopo il primo tempo al "Bentegodi". E invece, talvolta cinica e bara, altre fortunata, l’Atalanta ha già raggiunto la doppia cifra il 1° settembre. Contestualmente alla chiusura di un mercato che aveva lasciato strascichi nel pre-partita: Maehle, Hateboer e Boga tutto il tempo col telefono in mano in una rifinitura quasi impossibile. Ma non se ne è fatto nulla: restano tutti a Bergamo.
MEGLIO TANTI MA...BUONI- Venticinque i giocatori nella rosa nerazzurra, anche con 11 cambi a partita, ne rimarrebbero ancora tre in panchina. E venticinque potenziali titolari poi, non seconde linee inesperte. In più, niente Europa da giocare a metà settimana, solo la Coppa Italia ma da gennaio. Insomma, questa Atalanta meno spettacolare ma organizzata e solida, maliziosa e determinata, con in testa e sulle gambe la sola Serie A, con un’intera Atalanta 2 in panchina pronta a dare freschezza, può davvero impensierire ai piani alti.
9 PUNTI IN PALIO- Non solo, adesso il calendario sorride. Monza e Cremonese, le due vicine di casa neopromosse una in fila all'altra. Sei punti in ballo, sulla carta l’Atalanta (che però soffre più con le piccole che con le grandi) è già a quota 16. E poi ha la possibilità di staccare tutti, davvero da sola questa volta, sul tetto d’Italia. Il 18 (settembre) alle 18, impossibile dimenticarsene, c’è Roma-Atalanta: chi vince (sempre che anche la Roma insacchi i 6 punti potenziali da Udinese ed Empoli), si gode il panorama per due settimane. Ma la Roma ha Ludogorets e HJK, l’Atalanta ha solo la Roma. Siamo sicuri che l’ottavo piazzamento è stata la fine di un’era?