Atalantamania: 3, 2, 1... Dea, alL'AZIOne!
Siamo giunti in prossimità della ventisettesima giornata di questo campionato e, i nerazzurri, saranno ospiti degli aquilotti biancocelesti.
Statistiche alla mano gli orobici, negli ultimi dieci scontri diretti, nelle terre nemiche, son sempre rimasti a bocca asciutta in fatto di punti e, rovescio di medaglia, la Lazio si è puntualmente imposta per 2-0, eccezione fatta per il match del 23/08/2009, in merito al quale riuscì a trovare la vittoria limitandosi a siglare una sola rete. I bergamaschi, dal canto loro, han conseguito bottino pieno nel match del 26/04/2009: in quei tempi sulla panchina lombarda sedeva Del Neri e la sua squadra riuscì a infliggere la sconfitta a Sir Delio Rossi, altro viso noto a Zingonia, mediante la rete di quel 'tal Talamonti'. A livello di analisi generale, limitatamente alla Serie A, diciotto sono i los partidos conquistati dai laziali, sedici i pareggi e undici the matches che han visto gli atalantini al trionfo. In virtù dell'uscita dall'Europa League a Sofia contro il Ludogorets, la truppa di Reja vuole masticare forte in questo final countdown per assicurarsi il miglior piazzamento possibile e il raggiungimento della zona europea; a dimostrazione di ciò, si veda il recente acquisto messo a segno da Lotito in queste ultime ore: si tratta del serbo Djordjevic, proveniente dal Nantes, approdato per consolidare il reparto offensivo e che sarà a Fornello nel fine settimana. Lo staff di Colantuono, carico dell'ultimo successo sul Chievo, non si affida ai numeri delle indagini calcistiche, ma si affilia ai piedi magici del Professor Cigarini, match-man di domenica scorsa.
Se la storia insegna, se 'l'arte di vincere la si impara nelle sconfitte' come disse Simon Bolivar, noto rivoluzionario venezuelano del '800, auspichiamoci che i longobardi possano dar ossigeno alla loro classifica invertendo il trend esterno: 'ciak, alL'AZIOne!'