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Zapata alle visite zoppicando: l'Atalanta teme il peggio
Nelle prossime ore si saprà l'esito degli esami: potrebbe trattarsi di un semplice risentimento così come di uno stiramento che lo costringerebbe a un mese (o più) di stop. “Per fortuna mi sono fermato subito, fossi rimasto in campo avrei peggiorato la situazione”, aveva fatto sapere la pantera nerazzurra subito dopo il match. Se si trattasse di uno stiramento, ci sarà poi da capirne il grado, dato che nei prossimi 27 giorni l'Atalanta sarà impegnata in ben sette partite tra campionato e Champions League.
TEMPISTICHE. Se l'infortunio alla coscia destra si rivelerà uno stiramento di primo grado, salterà sicuramente la gara all'Olimpico contro la Lazio (in ogni caso un ipotesi inevitabile ormai), ma anche l'andata e il ritorno importantissimi ai fini del girone di Champions contro il City (il 22 e il 6 novembre), l'Udinese (27), il Napoli (30) e il Cagliari in casa il 3 novembre. Se dovesse essere di secondo grado, non potrà punire nemmeno la sua ex Samp, il 10, e presenziare nella partitissima contro la Juve il 23 novembre, a cui lo scorso anno aveva rifilato una doppietta .
VICE ZAPATA. Mister Gasperini sta già valutando il suo sostituto e i rinforzi non gli mancano: in prima linea c'è il connazionale Luis Muriel, già tre gol con la maglia dell'Atalanta, ma subito dopo viene l'ucraino Malinovskyi, che ha appena steso la Lituania con una doppietta e si è già ben inserito nella squadra di Bergamo. Più difficile l'impiego di Barrow, se non come cambio nella ripresa.