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    Atalanta, una poesia in rima per raccontare gli otto anni: da Gasperini alla Coppa

    Atalanta, una poesia in rima per raccontare gli otto anni: da Gasperini alla Coppa

    • Marina Belotti
    “‘A volte i sogni si realizzano, credeteci’

    Era il maggio 2017, l’addio a Migliaccio e Raimondi,

    Intorno stelle europee, Atalanta lontana dai bassifondi

    È tra i big club europei

    Feste e caroselli ai Propilei

    Anche perché solo sette mesi prima

    Attorno al Gasp non era dei migliori il clima

    Pochi punti raccolti e per il duello a Koulibaly,

    il tecnico lancia in campo l’Atalanta B

    Per poco a Percassi non viene un infarto

    Chissà se avesse saputo di arrivare quarto…

    Caldara, Gagliardini, Petagna, Spinazzola

    Diventa desueta ‘salvezza’ come parola

    In Europa, otto reti all’Everton in toto, segna pure Masiello

    I lionesi conoscono il Papu grazie a un gol di livello

    Arriva il 2018 e la più bella delle sconfitte

    Doppietta di Ilicic, 80mila persone zitte

    5mila nerazzurri, l’Iduna Park un arsenale

    Il muro giallonero ispirò il vecchio Comunale

    A fine stagione, settimo posto di rilievo

    Con i playoff in estate e gli otto gol a Sarajevo

    Ma ad agosto un incubo: 23 tiri a vuoto dalla Sirenetta

    Nella lotteria dei rigori Cornelius ha fretta

    Il danese sbaglia dal dischetto

    Ma per l’Europa strappa il biglietto

    Atalanta fuori, morale KO

    Le manda una cartolina: “Baci da Bordeaux”

    Il 2019 però

    Ogni aspettativa superò,

    Al trio Gomez-Ilicic-Duvan,

    Tutto riuscì, “Yes, We Can”

    Il 26 maggio anche l’espulsione di Berardi

    Contribuì alla prima Champions dei lombardi

    Festa grande in quella Reggio Emilia

    Già diventata reggia d’Europa per tanti ‘memorabilia’

    Che attenuano oggi la beffa in Coppa Italia

    Bastos e le sue mani,

    Nei capelli quelle dei 100mila orobici tra spalti e divani

    In Croazia però la ‘musichetta’ è più una campanella

    Ansia da prestazione, scappa la tremarella

    Con le luci a San Siro invece, è amore a prima vista

    Gasperini manda Pep Guardiola dal dentista

    A Kharkiv la Dea si supera e fa la star

    Passa il girone col tris allo Shakhtar

    19 febbraio 2020, dopo Valencia è buio a San Siro

    Si fa più pesante ogni respiro

    Dal paradiso degli ottavi all’inferno della pandemia

    Il poker di Ilicic e la maglia ‘Bergamo, mola mia’

    Ma senza tifosi sugli spalti, e troppi in cielo,

    È incubo a Lisbona, al 90’ in tre minuti è gelo

    Dopo il gol di Super Mario

    il Psg la ribalta e cala il sipario

    Ma la vita va avanti, ‘The Show Must Go On’

    Con Ajax e Liverpool la trascina de Roon

    Poi gli stadi vuoti, le gare in Tv

    I problemi di Ilicic, l’addio al Papu un tabù,

    Il culmine il rosso a Freuler col Real

    In Spagna la ‘testata’ celebra Zidane

    Anche il secondo posto sfuma, bis di Kessie su rigore, nessuna impresa

    E poi addio a un’altra Coppa Italia per colpa di Chiesa

    Frenato in viale Giulio Cesare lo United di Ronaldo,

    Il percorso in campionato si fa meno spavaldo

    L’Atalanta chiude ottava, inciampa col Lipsia e in qualche buca

    Saluta Sartori, accoglie D’Amico, Congerton e Pagliuca

    Tanti gli scossoni, ma con l’arrivo di Rasmus e i soldi da Boston

    Tornano le belle news e anche il quinto posto

    Libera da impegni e pressioni è di nuovo al top

    Con i dribbling di Lookman e il tuttocampista Koop

    In estate è un Super-mercato, De Ketelaere, Touré, Scamacca,

    È un’Atalanta che spinge, lotta, attacca

    Non si bada a spese

    Per centrare imprese

    E anche senza Bangsbo

    Corre più forte che può

    Non ha una star, ma tanti capitani

    Che su corner e duelli aerei scoprono i crani

    Lotta col freddo in Polonia, disdegna il relax

    Fa sold-out al Gewiss Stadium, tira matto il Graz

    Le mettono l’Inter tra il Milan e il Bologna

    In campo ogni tre giorni fatica, ma sogna

    Più gioca e più va bene, è esaltata

    Al ritorno tiene il ritmo della scudettata

    In Europa domina, più forte del sorteggio,

    Batte ancora lo Sporting, che magie di palleggio!

    Le plusvalenze aumentano il pil

    Poi per il Gasp è troppo forte l’appeal:

    “Se il Liverpool non lo vuole nessuno, datecelo, sì!”

    Ed ecco la svolta, il tris ad Anfield

    A Bergamo segna solo Salah, la difesa è vinavil

    Vince il credo di Gasperini, la trazione anteriore senza perdite di tempo,

    Il duro lavoro come chi costruisce la Sud in tempi record e col maltempo

    È quando gioca in avanti, aggressiva e divertente

    Che dà il suo meglio ed è una vincente

    Gli otto cambi e la mancata scelta tra i tre fronti

    Le spalancano davanti tutti gli orizzonti

    Non convoca in Nazionale Scamacca, Spalletti

    E lui di ogni porta scardina i lucchetti

    Tris anche al Marsiglia, la Dea galoppa

    Adesso sono due le finali di Coppa

    Eppure, nemmeno contro la Roma toppa

    È la quarta Champions, la gioia è troppa

    Bergamo si dipinge di nerazzurro, per sognare non servon più le lenzuola

    E c’è pure chi chiama il figlio Ademola

    Non è tutto oro, si infortunano de Roon e Kola

    La brutta gara all’Olimpico però fa scuola

    Insegnamenti utili per tutta la banda

    Che si prepara per la gara più importante, sotto il cielo d’Irlanda

    “Ce ne andiamo a Dublino” si canta tra città alta e bassa

    Eppure, sembra troppo dura la matassa

    Da sbrogliare,

    Il Leverkusen non perde da 51 gare

    Il tecnico lancia il tridente pesante

    Senza privarsi di Koop, è un undici devastante

    Sulle fasce Zappacosta e Ruggeri

    In centro Ederson, nessuno passa di lì volentieri

    Difendono tutto Djimsiti, Hien, Kola e Musso,

    De Ketelaere e Scamacca mandan filtranti di lusso

    Ma è Ade Lookman il protagonista indiscusso

    Un tris, come Domenghini nel ’63 con il Toro

    Atalanta nella storia, prima coppa Europea capolavoro

    Ai maxischermi le lacrime dei nonni che c’erano con il Malines

    Tengono per mano i nipoti, gli ricordano la B

    Le trasferte a Portogruaro, i playout con la Reggina

    Non si capacitano che ora dell’Europa è Regina

    Per loro aveva già vinto, per la crescita, lo spirito, la Champions League

    Quanta strada fatta dalla Serie C

    Ha trionfato il lavoro, il bel gioco, l’umiltà bergamasca

    La filosofia del Gasp, anche senza coppe in tasca

    Senza proteste o barricate,

    Ha vinto il calcio puro, le maglie sudate

    Ecco, se ne avete viste alcune sui seggiolini vuoti dell’Aviva,

    ricordavano chi a metà stagione, d’improvviso, partiva,

    Destinazione Paradiso, sappiamo che anche lassù tifi, gioisci e la Coppa afferri

    È anche per te, Seba, Mussi, Gerri

    Per chi soffre o spesso ha sofferto,

    come Bergamo,

    è arrivato il giorno del giubilo, meritato di certo

    Oggi la città è in festa, in 40mila sotto il pullman scoperto

    Tra la Nord, i propilei, le Mura e Colle Aperto

    O Dea, qualunque cosa riservi il futuro,

    Una cosa l’hai insegnata sicuro

    Si può vincere, anche da piccole, con i propri meriti

    con idee invendibili e senza debiti

    Basta alzare ogni giorno il livello,

    Tutti ci possono provare, è un modello

    Basta trasformare in desideri i bisogni

    Migliorare sempre, non metter limiti ai sogni

    Rimarrai nella storia, EuroDea di Gian Piero

    Grazie Atalanta, grazie davvero”.

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