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Atalanta senza esterno destro: le possibili soluzioni
BUCO SULLA DESTRA- Rosa più 'titolare' e compatta adesso, non c'è dubbio, ma guardando il rovescio della medaglia non c'è molto di cui sorridere: infortunatisi sia l'ala destra Hans Hateboer che il duttile Joakim Maehle, ora la Dea si ritrova con un buco incolmabile sull'out di destra. Chi prenderà il posto di danese e olandese contro il Toro?
SOLUZIONE 1- In realtà, a voler ben guardare, l'Atalanta nella sua rosa un esterno destro di scorta ce l'ha e si chiama Davide Ghislandi: il classe 2001 della Primavera è ormai da un po' di tempo stabilmente convocato dal tecnico di Grugliasco con i grandi ed eccelle nella corsa lungo la fascia destra. L'Atalanta dà la priorità alla semifinale di mercoledì, questo ormai è chiaro, e il Toro non è messo benissimo in classifica, motivo per cui non è così improbabile che l'allenatore nerazzurro lanci nella mischia il giovane di Treviglio. Un po' come aveva fatto-in grande allora- il 2 ottobre 2016, azzeccando e svoltando la stagione.
SOLUZIONE 2- La più probabile, ma non la più ovvia: il tecnico degli orobici potrebbe decidere di adattare all'out di destra giocatori che di solito corrono nella fascia opposta; uno tra Robin Gosens e Matteo Ruggeri quindi.
SOLUZIONE 3- Spostare il destro naturale Marten de Roon e schierare al suo posto, al centro del campo, il ritrovato Mario Pasalic in coppia con Remo Freuler.
SOLUZIONE 4- Rafael Toloi, che ormai da un paio di partite sta lasciando sempre più scoperta la difesa per cercare profondità e lanciare verticalizzazioni proprio sulla destra, potrebbe partire stabilmente come esterno dal 1', rimpiazzato in difesa da uno tra Mattia Caldara e Bosko Sutalo.