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Atalanta, senti Zapata: 'L'Inter non mi è sembrata la più forte del campionato. Futuro in Premier? Mai dire mai...'
TANTI GOL COL GASP- “Il mister è stato fondamentale soprattutto nei miei primi mesi a Bergamo. Non segnavo, faticavo a capire i meccanismi della squadra, non conoscevo i compagni. Mi ha dato fiducia. “(Dopo la gara col Verona, ndr) mi avevano appena fatto vedere una statistica: sono l’attaccante della A che ha colpito più pali e traverse (cinque, come Calhanoglu e De Paul, n.d.r.). Troppe volte sono andato vicino al gol senza poi segnare”.
INTER - “Se l’Inter mi è sembrata la squadra più forte del campionato? In sincerità… No. Hanno vinto, ma ci hanno sofferto, come tutte le volte che ci hanno affrontato. Poi non sempre i risultati rispecchiano i meriti. Io credo che l’Inter sia prima perché ha avuto più tempo per lavorare sui dettagli, dopo essere stata eliminata in Europa".
SOGNO NEL CASSETTO- “Quale difensore mi ha messo più in difficoltà? Demiral è proprio tosto e veloce. Poi De Vrij. Sognavo di giocare in Premier per Henry? Nel calcio mai dire mai. Da ragazzo in Colombia il campionato inglese era il più trasmesso, io tifavo Arsenal e mi svegliavo presto il weekend per vedere le partite in tv”.
MURIEL. “(…). Che forte Lucho. Gasp non ci fa giocare insieme spesso? Con un solo centravanti o due, cambia poco. I concetti della squadra restano gli stessi, anche se con me e Lucho abbiamo più verticalità. Con altri facciamo più possesso”.