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Atalanta, senti Miranchuk: 'Vorrei avere più minuti in campo...'
TIFOSI- “Penso che la cosa più bella che possa succedere, e lo spero fortemente, sia il ritorno dei nostri tifosi allo stadio. Loro sono il nostro cosiddetto 'dodicesimo uomo', e il loro ritorno ci aiuterà. Vorrei tanto rivederli e sentire il loro sostegno. È molto difficile giocare senza di loro. Quando giocheremo, si potrà vedere la differenza tra ciò che era prima e ciò che sarà”.
EURO2020- “È stato il mio primo campionato europeo, quindi sono molto contento di essere stato convocato. Sicuramente non sono contento del risultato, come neanche la squadra e tutto il Paese, ma adesso ho l'esperienza di una competizione grande. E spero che sia d'aiuto per il futuro, per raggiungere un nuovo livello. Mi ricordo che l'Atalanta ha postato su Instagram che il mio gol è stato il primo di un atalantino agli europei, non sapevo che non avesse ancora segnato nessuno, dunque sono molto felice di essere diventato il pioniere, diciamo, di essere stato il primo a segnare. Poi hanno segnato Matteo Pessina, Robin Gosens. Quindi sono contento che l'Atalanta abbia giocatori che fanno risultato e che l'abbiano fatto anche agli Europei”.
NUOVA STAGIONE- “Ho visto tutti i ragazzi il primo giorno, ho scambiato quattro chiacchiere con tutti, ci siamo abbracciati, sono stato contento di rivederli tutti. Però capisco che c'è tanto lavoro che ci aspetta, dobbiamo prepararci per la stagione. L'italiano lo capisco e posso parlare un po', ma per fare interviste ci metterò più tempo. Ma lo sto studiando e sto facendo dei progressi, spero di farle in italiano a breve”.