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Atalanta, Ruggeri: 'Mi ispiravo a Kolarov, Marcos Alonso e Maldini, ma oggi è Theo Hernandez il migliore'
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IL CROSS - "Fin da piccolo questo gesto tecnico mi riusciva bene, ma salendo di categoria è fondamentale continuare a curarlo e migliorarlo. Mi piacevano tantissimo Kolarov e Marcos Alonso, ma anche Maldini. Oggi penso che il miglior terzino in circolazione sia Theo Hernandez. Il mio è un ruolo difficile e faticoso, ma non lo cambierei con nessun altro ruolo al mondo".
GLI ALLENATORI - "Gasperini nell'Atalanta e Nunziata nell'Italia sono due allenatori che sono stati fondamentali per me, così come lo è stata l'Atalanta, investendo nella mia crescita e nel mio lavoro. Nel quotidiano, è una fortuna allenarsi con Gasperini, che ti sprona a non accontentarti mai e ad andare oltre la fatica. Gli allenamenti ad altissima intensità ti portano a sostenere meglio il ritmo gara. Con Nunziata giochiamo in modo diverso rispetto al club, ma so cosa chiede a me e alla squadra, avendolo avuto già in Under 17: è bello esserci ritrovati in Under 21".
BERGAMO - "All'Atalanta guardano prima la persona che il calciatore, ti danno le basi per diventare uomo; la mia famiglia, invece, mi ha insegnato a restare umile ricordando sempre da dove si è partiti. Mia sorella Gaia vive in Spagna, studia e lavora lì; mio padre è stato spesso trasfertista e tra una cosa e l'altra è stato spesso via. Ma siamo molto uniti, c'è il gruppo whatsapp che ci aiuta a condividere le nostre esperienze".
GLI AMICI - "Amo passare il tempo libero con loro, con quelli che ci sono sempre stati, cosa rara nella vita e ancora di più nello sport, dove molte persone si avvicinano: gli amici veri bisogna tenerseli stretti. I miei migliori amici si chiamano Kevin, Luca e Giorgio: posso contare sempre su di loro, mi danno consigli quando le cose non vanno bene e mi indirizzano sempre sulla strada giusta. Infine i miei agenti (Castellini e Tinti, ndr) che mi danno sicurezza".
LA MORTE DI BARONE - "Eravamo appena arrivati allo stadio di Bergamo quando siamo stati raggiunti da questa brutta notizia- E' stato un dramma per tutti, anche se non era ancora accertato il decesso di Barone. Sono cresciuto a cinque minuti da dove è cresciuto Davide Astori (San Pellegrino Terme, ndr), quindi mi è sembrato quasi di rivivere quella tragedia. Alla famiglia di Barone mando un grande abbraccio e faccio le condoglianze".