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Atalanta, riposo prima della Coppa: l'indecisione di Gasperini
OCCASIONE- La Coppa Italia, oltre che una grande opportunità per i Percassi di appendere un trofeo che in bacheca manca da troppo tempo (1963), in questa stagione così complicata e affollata nelle parti alte della classifica, concede una scorciatoia preziosissima per l'Europa.
PASALIC VERSO IL RIENTRO- Quella degli ottavi di Coppa sarà inoltre la prima di due gare interne consecutive, dato che domenica alle 18 ci sarà Atalanta-Genoa, e il fattore campo sarà un punto da sfruttare. I nerazzurri poi stanno puntando a recuperare l'unico ancora indisponibile, il centrocampista Mario Pasalic reduce dall'ernioplastica, che potrà dare un ricambio importante tanto a Matteo Pessina, quanto a uno tra Remo Freuler e Marten de Roon, sempre in campo per 90'.
PIANO A- Ma il tecnico di Grugliasco è indeciso su come affrontare la gara di Coppa, dando il via a qualche esperimento lanciando giocatori nuovi, o affidandosi ancora agli 11 intoccabili nonostante l'impegno contro il Genoa in campionato domenica sera. Nel primo caso partirebbero dal 1' Joakim Maehle, Mattia Caldara, Bosko Sutalo, Matteo Ruggeri, Ruslan Malinovskyi e Aleksey Miranchuk, pronti a farsi notare nella ripresa degli allenamenti fissata per domani pomeriggio a Zingonia.
PIANO B- Nel secondo caso invece giocherebbero gli stessi uomini anti Benevento, con la sola eccezione di Djimsiti che potrebbe riprendere il posto di Palomino e di Muriel, dal 1' in alternanza a Zapata. Del resto proprio due anni fa, nel 2018/2019 che culminò con la finale contro la Lazio, il cammino dell'Atalanta in Coppa iniziò ancora dagli ottavi di finale e ancora dal Cagliari.