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    Atalanta, quel no sul mercato che può valere la Champions

    Atalanta, quel no sul mercato che può valere la Champions

    Sul terzo gol della Lazio, nella gara giocata ieri sera all'Olimpico e persa 4-0 dal Milan, il portiere rossonero Tatarusanu non è uscito su un pallone alla portata permettendo a Felipe Anderson di controllare ed entrare in area. Ma non è stato il suo unico errore: non è riuscito a leggere i movimenti di Milinkvoc Savic, ha deviato in maniera maldestra il tiro di Marusic che ha fornito l'assist a Zaccagni. Scarsa reattività, decisamente troppo insofferente alle uscite dai pali. 

    SPORTIELLO- Al Milan a fine gara è venuto da chiedersi come sarebbe andata se i guantoni li avesse indossati Marco Sportiello, l'Atalanta invece si era già risposta un mese fa. Tra i cinque e i sette milioni aveva chiesto patron Antonio Percassi al Milan per privarsi del fidato vice di Musso.

    LA STRATEGIA- Non solo perché la squadra sarebbe stata priva di un secondo di valore e avrebbe dovuto rimettersi sul mercato o convincere il Gollini diretto a Napoli, ma soprattutto perché avrebbe avvantaggiato una diretta concorrente alla corsa Champions. Sportiello è stato per anni un valido titolare, tra l'altro abilissimo nelle uscite, e ora, senza il suo contributo, il Milan che ha detto no all'esborso si ritrova a soli 3 punti di distacco dall'Atalanta, che affronterà il 26 febbraio. Senza Sportiello.

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