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    Atalanta, Percassi: ‘Ho la maglia di Kroos! Siamo l’italiana più avanti in Europa? Orgoglio e peccato mortale…’

    Atalanta, Percassi: ‘Ho la maglia di Kroos! Siamo l’italiana più avanti in Europa? Orgoglio e peccato mortale…’

    • Marina Belotti, inviata a Zingonia
    In occasione della presentazione del Gold Sponsor 2020/21 dell’Atalanta ‘Allegrini’, azienda chimica bergamasca nata nel 1945 e leader in Italia nella produzione di detergenti professionali e cosmetica per l’hotellerie, l’a.d. Luca Percassi ha parlato della stagione dell’Atalanta e della prossima prestigiosa sfida che la attende, martedì sera contro il Real Madrid: “Domani abbiamo una partita molto complicata con lo Spezia, dopodomani penseremo a Madrid”. 
     
    DEA UNICA ITALIANA IN CORSA PER IL TRIPLETE- “Essere l’italiana che è andata più avanti negli ultimi anni in Champions è motivo di grande orgoglio e felicità, il grande rimpianto è non farlo con la nostra gente, un peccato mortale, sappiamo che questa è una competizione difficilissima ma è un orgoglio confrontarsi con i più grandi”.
     
    SALVEZZA- “Sono tutte sfide vissute come una prima volta, si arriva un po’ più preparati ma mai ci potremo permettere di darele per scontate o di non darle il giusto valore. Quando mio papà ribadisce della salvezza lo dice perché lo pensa, martedì si riavvolge il nastro senza dare nulla per scontato, cercando di migliorare, ma guai a non viverle col 100% di entusiasmo, ogni volta devi ripartire da zero, non siamo abituati”.
     
    IL MUSEO DELL’ATALANTA- “Il modello Atalanta funziona perché è in questo contesto. La maglia del Real è una delle più belle di sempre. Contro il Real ho ricevuto la maglia giocata di Kroos, custodita bene perchè assieme ad altre, quando sarà pronta la Curva Sud, vorremmo esporla al museo dell’Atalanta. Ci sono maglie strepitose in questi ultimi anni che ho raccolto, avremo del materiale veramente bello, palloni, biglietti aerei, stiamo costruendo un archivio”. 
     
    MODELLO DIFFICILE DA REPLICARE- “Ogni giorno devi fare qualcosa, c’è tantissimo lavoro dietro da parte di tutti, competiamo con città molto importanti, dobbiamo continuare a lavorare ma ogni anno devi essere sicuro di partire con fondamenta molto forti. Se l’Atalanta sta facendo qualcosa di speciale è perché vive in un contesto e in un territorio speciale. Per questo è difficile da replicare”.
     

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