Atalanta, parla il Bocia: 'La Curva Nord andrà avanti, ho pagato fin troppo i miei errori...'
Lo scorso 14 settembre era arrivato il comunicato dei Supporters, il gruppo del tifo organizzato degli ultras dell'Atalanta, che rendevano noto il loro scioglimento. Ora Claudio Galimberti detto 'il Bocia', per anni il volto e l'anima dei Supporter nella Curva Nord dell'Atalanta, ha voluto dire la sua a Seilatv: “Credo che sia arrivato il momento di chiudere un ciclo, quindi questa decisione è stata presa con consapevolezza. Non abbiamo sciolto la Curva Nord, ma i Supporters, il nostro gruppo. Inutile vivacchiare quando mancano la passione e la voglia di sacrificarsi. La Curva andrà avanti come ha sempre fatto, con altre realtà e magari anche con il nostro aiuto, se verrà data la possibilità di rientrare a chi è fuori. I punti di riferimento sono sempre importanti”. “Il nostro ciclo è durato 23 anni. Nessuno era il capo. Era la gente che identifica le persone da seguire e ci cui si poteva fidare. La mia assenza è figlia di una repressione mirata che mi ha messo con le spalle al muro da tempo. L’Atalanta è la mia vita e non posso cancellare quello che è nel mio DNA, ma ho deciso che tornerò in città solo quando potrò tornare a seguire i nerazzurri. Ho commesso degli errori e li ho pagati tutti, forse fin troppo. Ne ho fatti tanti, ma credo che tutto poi passi, finisca. Ho sempre cercato di resistere, l’Atalanta per me è tutto. La Curva di Bergamo ha espresso un potenziale pazzesco“.