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    Atalanta, occhio a Gyokeres! Poteva essere tuo, ora segna a raffica e vale 100 milioni...

    Atalanta, occhio a Gyokeres! Poteva essere tuo, ora segna a raffica e vale 100 milioni...

    • Simone Gervasio
    Questa sera Viktor Gyokeres s’infilerà la maglia, scenderà in campo e lotterà su ogni pallone, cercando il gol. Come tutte le altre volte. Ma questa gara per lui sarà diversa e assumerà i contorni della sliding door. Sporting-Atalanta è la sua partita, quella che avrebbe potuto giocare in nerazzurro e che giocherà in biancoverde. Il colosso svedese è stato infatti il fiore all’occhiello della campagna acquisti estiva del club portoghese che ha anticipato tutti. Sull’ex attaccante del Coventry City c’era infatti mezza Premier e proprio l’Atalanta di Gasperini. L’allenatore di Grugliasco aveva intravisto in lui le caratteristiche perfette per l’erede di Zapata ma il prezzo dell’affare e la possibilità di partecipare al braccio di ferro con l’Inter, poi vinto, per Scamacca hanno fatto sì che Gyokeres si trasferisse a Lisbona per i prossimi 5 anni e per la gioia dei tifosi dei Leoni.

    SUBITO PROTAGONISTA - A 25 anni, questa è l’opportunità della vita per lui e la sta sfruttando a pieno. Arrivato per 24 milioni di euro, bonus compresi, e con una clausola da 100 milioni di euro, nelle 7 gare giocate ha già messo a referto 6 gol e due assist. E l’inizio è stato profetico: ha debuttato infatti segnandone due in due minuti al malcapitato Vizela. Da lì non si è più fermato. Segna una rete ogni 105 minuti giocati in tutte le competizioni, si è preso la nazionale (4 marcature in 16 gettoni, il suo ruolino di marcia) e il record di giocatore più costoso nella storia dello Sporting. Ha sfilato il primato a Paulinho, preso dal Braga nel 2021 per 16 milioni, col quale oggi condivide il reparto offensivo.

    CARRIERA - Cresce nel Brommapojkarna, squadra di un quartiere di Stoccolma, dove nasce e fa l'esordio nel 2015. A scommettere su di lui tre anni dopo è il solito Brighton che lo porta in Inghilterra, lo fa giocare con l’under 23 e poi lo presta al St.Pauli. È nel Regno Unito che il calciatore svedese, di origine ungherese, viene forgiato. Va in prestito allo Swansea, poi al Coventry City. È il 2021 poi quando l’attuale squadra di De Zerbi desiste, non crede fino in fondo nel proprio investimento e decide di venderlo, a titolo definitivo, al club di Championship. È la svolta della sua carriera. Mette assieme 22 goal e 12 assist in 50 partite e a suon di gol porta i suoi in vetta, fino a sfiorare l’approdo in Premier League che mancava da 22 anni e svanisce ai rigori col Luton. In estate, club e giocatore sanno che è il momento di salutarsi. In un’intervista Gyokeres ribadisce la sua volontà di partire: “Dobbiamo vedere se qualcuno riuscirà a soddisfare il mio club. Chiedono tanto. Tuttavia spero che possano pensare anche alle mie ambizioni, non soltanto a chi paga di più”, aveva ammonito. La sua cessione entra nei libri dei record anche per il Coventry City che mai aveva incassato una tale cifra. Prima di lui, per un incasso simile c’era da ritornare ai 13 milioni di sterline versati dall’Inter per Robbie Keane, 23 anni fa.

    COME GIOCA – Nonostante sia alto 187 cm, Gyokeres è molto più di un classico numero 9. È un calciatore completo, agile, forte e veloce. Certo, la sua fisicità è anche la principale caratteristica del suo gioco, ma non l’unica. È infatti bravo ad attaccare la profondità, a difendere la palla e concludere in porta in svariati modi. Al Coventry si è scoperto contropiedista ed è in questo modo che ha segnato la maggior parte dei gol. Svelto e preciso nei dribbling e nell’1 vs 1, quando prende e parte palla al piede sembra un vichingo assatanato pronto ad assaltare l’area avversaria. E l’Italia, Gyokeres, ce l’ha nel destino. È stato infatti a lungo fidanzato con Amanda Nilden, attuale terzino sinistro della Juve Women, e che l’aveva seguito anche al Brighton. Non è dato sapere se i due siano ancora una coppia ma, di certo, c’è che ormai le distanze hanno preso il sopravvento. Niente Italia e per lui si sono spalancate le porte di una nuova avventura nella bellissima Lisbona e in un club storico ma assetato di nuovi successi in patria e in Europa. La florida scuola di bomber scandinavi ha partorito un altro esemplare da tenere d’occhio. Gasp lo sa e, non avendo il ‘sostituto’ Scamacca, dovrà fare ancora più attenzione a ciò che poteva essere e non è stato. 

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