Atalanta, nuovo stadio:| 'Il progetto non ci piace'
“Ripartiamo dalle assemblee pubbliche, dal territorio”. Il comitato per la salvaguardia del Parco agricolo attendeva, come tutti, la presentazione del progetto del parco dello sport. Nonostante la conferenza stampa in pompa magna, con il presidente atalantino Antonio Percassi a sprizzare entusiasmo, l’opinione degli esponenti del comitato non è cambiata. “La parte commerciale è ben al di sopra di quella sportiva, come è possibile? – chiede Fiorenzo Cortinovis, portavoce del comitato – meno male che sia chiama parco dello sport. Gli amministratori ci hanno detto che avrebbero sentito il territorio, ora il progetto è stato presentato, è troppo tardi. E’ inutile discutere di dettagli quando è la sostanza che non ci convince. Anche perché Percassi può andare a Grumello del Piano a spiegare quanto è bello e quanti servizi realizzerà per il quartiere. Ma bisogna parlare anche con gli abitanti di Stezzano, Lallio, Treviolo, Villaggio Sposi, Azzano San Paolo. Anche molti sindaci si erano espressi in modo netto contro l’ipotesi stadio a Grumello del Piano. Loro non sono stati ancora sentiti”. Un altro nodo fondamentale è la viabilità. “Non dobbiamo dimenticare che a pochissima distanza sta per sorgere il nuovo ospedale, con tutto quello che ne consegue in fatto di traffico. L’impatto sarà molto pesante per tutta la zona a sud della città”. Il comitato attende risposte più dal sindaco Tentorio che da Percassi. “Il presidente dell’Atalanta fa il suo lavoro di imprenditore – continua Cortinovis – ha presentato quello che per lui è il progetto migliore. Noi però vogliamo avere chiarezza da chi ha autorizzato questo progetto, dagli amministratori che hanno dato il via libera. Vogliamo incontrare loro e tutti i cittadini che sono interessati da questo sconvolgimento del territorio. Lo faremo nei prossimi mesi, con assemblee pubbliche nei Comuni, così come abbiamo sempre fatto in difesa del parco agricolo”.