Che Antonio Conte sia così accesamente 'nemico' del Napoli, per quelle dimissioni cui Mazzarri lo costrinse quando allenava l'Atalanta? Il neovate del calcio italiano, dalla chioma degna di un paggio rinascimentale (dunque molto appropriata per la corte juventina), non fece faville in 'nerazzurro minore'.

Il presidente dell'Atalanta Ruggeri aveva ingaggiato Gregucci al posto di Delneri. Ma il 21 settembre del 2009 esonerò pure lui, e scelse appunto Conte, che proveniva dalle panchine di Arezzo e Bari. Conte, però - sconfitto in casa dal Napoli il 7 gennaio 2010, e in duro contrasto con la tifoseria per il magro bilancio in campionato e l'eliminazione dalla Coppa Italia, ad opera del Lumezzane) - rassegnò a sua volta le dimissioni. Quella del 2010 è ad oggi l'ultima vittoria del Napoli contro la cosiddetta 'regina della provinciali', l'Atalanta.

(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Napoli)