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Atalanta-Napoli, il doppio ex Pià: 'Impressionato da De Roon. Reja un grande. Sarri, fai giocare Mertens'
L’ultima avventura tra i professionisti, con la maglia del Varese, si è chiusa dopo poche settimane: cosa non ha funzionato?
“Preferisco non parlarne più, oramai è acqua passata, meglio lasciar perdere. Si è trattato di una scelta sbagliata, ci può stare ma adesso sono pronto a rimettermi in discussione”
Da dove ripartirai?
“Da una settimana mi sto allenando con la Pro Patria, ho trovato un ottimo ambiente, un clima sereno. Mi trovo bene ma non ho ancora firmato. La società ha dimostrato di nutrire una certa stima nei miei confronti e credo che alla fine non faticheremo più di tanto nel trovare un accordo soddisfacente per tutti”.
Atalanta Napoli: come la preparerà il tuo ex allenatore, Edy Reja?
“Sarà una partita bella da vedere, l’Atalanta in casa ha una marcia in più e quest’anno sta viaggiando alla grande. Reja è esperto, curerà ogni minimo dettaglio perché sa che per fermare il Napoli occorre disputare la partita perfetta”.
Il calo del Napoli è fisiologico o nasconde problemi più gravi?
“Se avessero continuato in quel modo avrebbero vinto il campionato già a febbraio. Non farei drammi, un piccolo rallentamento ci può stare ma resto convinto che il Napoli se la giocherà fino in fondo con tutte le altre, a cominciare dalla Juventus che oramai è tornata in piena in corsa”.
Napoli che, storicamente, soffre la trasferta di Bergamo
“E’ un campo ostico per tutti, il Napoli a Bergamo ha sempre fatto fatica ma più in generale soffre con le piccole. E’ un problema di approccio e di mentalità”.
L’Atalanta, invece, ha riscoperto Gomez e Moralez
“Stanno disputando un campionato spaventoso, nel 4-3-3 vanno a nozze. I pericoli, per il Napoli, arriveranno proprio da lì perché se gli concedi campo difficilmente ti perdonano. Occhio anche a De Roon, una delle più grandi rivelazioni di questo campionato”
Daresti una maglia a Mertens dal primo minuto?
“E’ un giocatore che mi fa impazzire, mi è sempre piaciuto, è uno in grado di farti vincere una partita da solo. Insigne, forse, ha più qualità nell’ultimo passaggio. Nel reparto offensivo, Sarri ha solo l’imbarazzo della scelta e dunque non può mai sbagliare perché la differenza tra titolari e riserve è praticamente nulla?”
Jorginho e Allan meritano una chance con la nazionale brasiliana?
“In teoria sì ma entrare nel giro della selecao è complicato, ci sono tanti campioni. Una possibilità la meritano ma molto dipenderà dalla capacità del Napoli di vincere qualcosa di importante, in Italia oppure in Europa”.
