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Atalanta, Napoli e Torino prendono il centrocampista: Amrabat a piedi, ma ecco la Sampdoria
NIENTE BARRICATE, MA... - Registrata la totale apertura da parte del giocatore verso un possibile trasferimento altrove, la Fiorentina non si oppone come ha fatto in passato con Chiesa o come avrebbe fatto con Vlahovic se il serbo avesse spinto per partire subito. Su Amrabat i viola tengono una linea abbastanza semplice: con l'offerta giusta, sicuramente superiore ai 15 milioni per il riscatto, il giocatore parte e le mezzali destre rimangono Bonaventura e Benassi. E' un prezzo molto alto. Ma i viola non possono svendere il marocchino, costato 20 milioni di euro appena un anno e mezzo fa, solo perché il modulo non gli si adatta.
COSA RIMANE? - In Italia, poco: il Torino sta continuando a fare tentativi per Messias, anche dopo aver preso Praet, che quindi è considerato schierabile anche in mediana; con lui Mandragora, Rincon, Lukic, Linetty, Pobega. Sei giocatori per due posti, la pista granata a quanto ci risulta è definitivamente tramontata, come del resto quella legata al Napoli. Adesso è necessario lavorare con la fantasia e trovare la giusta (s)quadra per un affare tutt'altro che semplice. La dirigenza viola è a Milano, pronta a piazzare un eventuale ultimo colpo di mercato, ma anche ad ascoltare le ultime proposte per il secondo giocatore più costoso della sua storia. E in questo senso è da leggere l'inserimento della Sampdoria, che trova conferme: Ferrero vorrebbe regalare a D'Aversa qualche rinforzo dell'ultimo minuto dopo un avvio di campionato ambiguo. Nulla di concreto, invece, da parte dell'Espanyol, che la Fiorentina ha affrontato in amichevole qualche settimana fa.