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    Atalanta, Musso è un caso: Sportiello, il rapporto con Gasperini e Carnesecchi che lo spinge sul mercato

    Atalanta, Musso è un caso: Sportiello, il rapporto con Gasperini e Carnesecchi che lo spinge sul mercato

    • ET
    Come si passa dall'essere uno dei portieri più corteggiati sul mercato con una valutazione d'acquisto di 25 milioni di euro a finire quasi nel dimenticatoio perdendo il posto in favore di un compagno che è in scadenza di contratto e già certo dell'addio a fine stagione? La parabola di Juan Musso all'Atalanta è diventata un autentico caso che presto si trasformerà in opportunità di mercato anche perché poco lontano da Bergamo sta crescendo ed esplodendo Marco Carnesecchi, colui che potrebbe presto diventare, definitivamente, il portiere titolare della Dea.



    IL RAPPORTO CON GASPERINI - 
    "Musso non veniva da un buon periodo, ha bisogno di serenità. Sportiello si è allenato bene e ha meritato una possibilità". Così Gian Piero Gasperini aveva motivato l'esclusione quasi a sorpresa di Musso nel post-partita della sfida contro la Fiorentina. Da allora 5 panchine su 6 e una partita, quella vinta contro lo Spezia per 3-2 in cui l'argentino è apparso ancora una volta impreciso ed insicuro tanto da convincere l'allenatore a rimandarlo in panchina. Il grande ex Gollini qualche anno fa rivelò: "Gasperini a me e Marco diceva che non eravamo da Serie A" e se oggi Gasp preferisce a Musso uno come Sportiello, il cui contratto è in scadenza e che ha già trovato l'accordo con il Milan, allora il segnale di un rapporto logoro diventa evidente.

    CARNESECCHI E IL MERCATO - Un segnale anche per il futuro perché a fine stagione, salvo offerte clamorose da parte della Juve, a Bergamo tornerà uno dei gioiellini più in luce del nostro calcio in quel ruolo, quel Marco Carnesecchi prodotto del vivaio e che sta chiudendo una stagione top alla Cremonese. E se il classe 2000 resterà in nerazzurr  sarà per giocare con Musso che potrebbe addirittura finire relegato in un ruolo da gregario. Possibile? Sì, ma molto difficile. Più probabile che per l'ex-Udinese si riaprano le porte del mercato e a cifre lontane (la richiesta è di 20, ma si abbasserà) rispetto a quelle pagate per portarlo a Bergamo. Chi può prenderlo? Il mercato per lui non si è mai silenziato con le sirene della Premier (West Ham, Tottenham e Borunemouth) e della Liga (Villarreal e Betis) che continuano a risuonare all'orizzonte. E in Italia? La Fiorentina cerca per la porta fra le 'big' ma se l'Inter dovesse davvero privarsi di Onana anche per i nerazzurri di Milano si riaccenderebbe la possibilità di raggiungere un vecchio pupillo. La stima di Ausilio non è mai mancata e l'approdo all'Inter non si è mai concretizzato per l'eccessiva richiesta economica che l'Udinese faceva del suo cartellino.

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