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Atalanta-Milan 1-1: brillano i mancini. A Malinovskyi risponde Bennacer, Pioli a -2 da Inter e Napoli
PARTITA - Il Milan esce meglio dai blocchi e pare spavaldo nei primi minuti. Le sgroppate di Leao preoccupano la difesa della Dea che però va per prima al tiro. Ci prova lo stesso ucraino che scalda il sinistro. Capita sui piedi di Messias la possibilità di andare avanti per i campioni d’Italia ma il brasiliano preferisce il tiro all’assist e rovina tutto. Poi quando l’equilibrio regna sovrano ecco che arriva il fulmine di Ruslan. Dopo un azione insistita dei nerazzurri, Malinovskyi chiama la palla al limite dell’area. La sfera gli arriva e lui la scaglia alle spalle dell’incolpevole Maignan. Una deviazione di Tomori infatti rende il sinistro già molto forte imprendibile per il portiere. La squadra di Pioli ci mette un po’ per riassestarsi. Leao fa ammonire Toloi, Theo ci prova da lontano. Ma l’Atalanta porta il vantaggio negli spogliatoi. Nella ripresa il Milan ci prova con più insistenza. Prima Kalulu e poi Leao vanno vicini al pari. Il portoghese è indolente e l’allenatore ex Bologna decide di toglierlo, inserendo tutto il suo arsenale offensivo: Giroud, Origi e De Ketelaere. È però un centrocampista a regalargli un punto, Bennacer. Nel finale prevale la paura di non perdere.
MILAN – Mezzo passo falso dunque del Milan che non tiene il passo dell’Inter ed è ora a -2. La squadra di Pioli è meno pungente del solito e si deve accontentare di un buon pari in un campo che sarà difficile per tutti. L’Atalanta sembra una squadra nuova, meno spettacolare e arrembante ma più solida. Preferisce attendere gli avversari nella propria metà campo e riversarsi poi in quella avversaria in contropiede. Dopo 90’ a buon ritmo, il pari è giusto e non scontenta nessuno.