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Atalanta-Milan, le pagelle di CM: Pioli e Calabria, notte fonda Reijnders timido, Lookman imprendibile
ATALANTA
Musso 6: blocca sicuro la palla di Giroud, qualche incertezza di troppo sui retropassaggi e nelle uscite, con la manona non arriva a impedire il pareggio.
Scalvini 7: attento su Chukwueze, pochissime sbavature; incredibile il doppio dribbling sul 21 e 23 rossoneri, peccato per il 2-2. Si sacrifica pur col mal di schiena.
de Roon 7: sventa con la punta del tacchetto le palle più pericolose da difensore riadattato, male solo nei calci da fuori
Djimsiti 7: si oppone subito al primo tiro di Giroud con tutto il corpo
Zappacosta 6: il meglio che riesce a fare è regalare angoli per non rischiare di più, sia con Pulisic che con Musah
Pasalic 6,5: si fa in quattro per il centrocampo, recupera palle perse dai compagni (Dal 42’ s.t. Adopo: sv).
Ederson 6: si vede poco, più lento del solito
Ruggeri 6,5: perfetto il suo primo tempo, vince tutti i duelli con Chukwueze e Calabria, nella ripresa però si perde Jovic
Koopmeiners 6,5: per sbaglio dà un calcio a Theo, rendendolo protagonista di fischi ad ogni tocco di palla, lascia fare sul gol ma è combattivo in area.
De Ketelaere 6,5: Dopo il primo guizzo in fuorigioco, calcia altissimo a tre metri da Maignan, davanti alla porta sbaglia tutto. Riscatto mancato, in tutti i sensi. A salvarlo, il bell’assist del 2-1. (Dal 37’ s.t. Muriel 7,5: il suo gol vale la prima vittoria in casa con una big, ha ancora molto da dire)
Lookman 8: migliore in campo, il più pericoloso tra i nerazzurri, cambia continuamente posizione mandando in confusione i rossoneri, tanto che Musah pensa di abbatterlo quando è ancora lontanissimo dall’area. Peccato che in uno di questi interventi non fischiato regali poi il pari al Milan. Tocca a lui segnare il gol del vantaggio dopo che CDK spreca la sua sponda e recuperare il mancato vantaggio con un tiro potente che sfonda la rete certificando il suo ruolo da capocannoniere dell’Atalanta in Serie A. Mugugni dallo stadio per la sostituzione. (Dal 37’ s.t. Miranchuk 6,5: assist d'oro, fa anche espellere Calabria).
All. Gasperini 7: recupera in extremis Djimsiti e la sua Atalanta cambia completamente volto da Torino. Attacca e difende elastica, ma non riesce a chiudere il match sul 2-1 ma i cambi gli rendono giustizia.
MILAN
Maignan 6,5: tiene in partita il Milan con almeno tre interventi da fenomeno. Nulla può sui tre gol subiti.
Calabria 4,5: la sua nave imbarca acqua da tutte le parti e non riesce a mettersi in salvo. Scriteriato il fallo su Miranchuk che lascia il Milan in 10’ nei minuti di recupero.
Tomori 6: anche lui balla come tutto il reparto difensivo ma ha, quantomeno, il merito di non mollare fino all’ultimo secondo quando sfiora il gol del pari.
Theo Hernandez 5: in fase di impostazione può dare qualcosa da centrale ma nella marcatura dell’attaccante avversario è precisamente nullo. Sulla coscienza il primo gol di Lookman.
Florenzi 5,5: in una partita intesa come quella preparata dall’Atalanta un giocatore con le sue caratteristiche fa fatica.
Loftus-Cheek 5,5: Pioli lo schiera sulla trequarti per cercare di aprire le linee dell’Atalanta. Fa fatica a trovare la zolla giusta tanto da rendersi pericoloso solo quando si sposta sul versante sinistro. Può fare di più (Dal 27’ st Jovic 6,5: secondo gol consecutivo. Luka conferma le buone sensazioni dell’ultimo periodo perché in campo scende un attaccante più cattivo e concentrato)
Musah 5,5: deve coprire una zona di campo troppo ampia perché la squadra è spesso troppo lunga. Costretto a ricorrere troppe volte al fallo tattico.
Reijnders 5: deve prendersi qualche responsabilità in più sia in fase di palleggio che di verticalizzazione. Non è in una fase brillante della stagione. (dal 42’ st Adli sv)
Chukwueze 5: altro esame steccato dal nigeriano che non sembra essersi calato bene negli schemi di Pioli. (dal 13’ st Bennacer 6: non si può chiedere molto di più a un giocatore che viene da un lungo infortunio)
Giroud 6,5: regista offensivo, trova il suo ottavo gol in campionato ( sesto in trasferta)
Pulisic 6: talvolta imbrigliato dai continui raddoppi dell’Atalanta, riesce comunque a rendersi pericoloso. Suo l’assist per il gol di Jovic.
All. Pioli 5: inutile girarci intorno: se il Milan rischia di salutare la corsa allo scudetto a dicembre è principalmente per gli errori del suo allenatore.