Se lo spauracchio Pellissier non ha creato particolari problemi all’Atalanta il merito è soprattutto di Manfredini. Il baluardo nerazzurro ha messo il guinzaglio al temibile attaccante clivense, con anticipi puntuali ed entrate aggressive: “Il nostro è un reparto difensivo solido, e in Serie A è fondamentale averlo –le parole del centrale atalantino- dopo l’uscita di Peluso è entrato Bellini che ha saputo farsi trovare subito pronto. Siamo una grande gruppo e lo stiamo dimostrando partita dopo partita”.

Un’Atalanta non molto brillante quella del Bentegodi, che non subisce gol ma non riesce nemmeno a vincere: “Giocavamo su un campo difficile, dove molte squadre hanno lasciato punti. Non è facile vincere contro una squadra ostica come il Chievo. Abbiamo trovato una buona solidità difensiva, siamo riusciti a non prendere gol e questa già è una buona cosa. Siamo contenti per questo punto e ce lo portiamo a casa soddisfatti. Non è stata una bella Atalanta ma sicuramente siamo stati molto tosti, mettendo in campo quel carattere che ci chiede sempre il mister”.

Intanto a Roma si sta decidendo una fetta del destino dell’Atalanta, con il ricorso al Tnas e l’attesa per il verdetto: “E’ tutta estate che aspettiamo, speriamo possa finire nel migliore dei modi. Mi ha toccato personalmente questa vicenda, ne sono uscito ed ora spero che ci venga ridato ciò che ci aspetta. Ovviamente parlo dei punti e di un giocatore importante per noi come il capitano. Io credo che la giustizia farà il suo corso e speriamo che si risolva tutto nei migliori dei modi”.