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Atalanta, Maehle contro Gasperini: 'Decideva tutto lui e mi criticava perché Højlund...'
NO LIBERTÀ- "All’Atalanta l’allenatore decideva tutto. Non c’era libertà. Anche se vivevo in un bel posto e il tempo era bello, non avevo il tempo di godermelo perché passavamo tantissimi giorni al centro di allenamento. Stavamo insieme ininterrottamente per due o tre giorni solo per giocare una partita. È stato molto duro mentalmente. Sono stato criticato da Gasperini anche perché Rasmus Hojlund veniva in macchina con me all’allenamento, cosa che avevo concordato con la società. Dopo un po’ ci si arrabbia e ci si stanca”.