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    Atalanta, le pagelle di CM: Zappacosta è un treno, Zapata una forza della natura

    Atalanta, le pagelle di CM: Zappacosta è un treno, Zapata una forza della natura

    • Lorenzo Montaldo
    Sampdoria-Atalanta 1-3

    Musso 6,5: Caputo gli si presenta davanti due volte, nella prima occasione la punta blucerchiata lo trafigge, nella seconda è bravo l’argentino a chiudergli in faccia la porta.

    De Roon 6: adattato centrale, porta a casa la pagnotta con mestiere e esperienza. Contiene senza tutto sommato soffrire troppo.

    Palomino 5,5: si perde Caputo sul gol, anticipa il numero 10 ma sul tocco di Thorsby lascia scappare la punta blucerchiata. Della Dea, forse, è il peggiore.

    (dal 1’ s.t. Scalvini 6: è un 2003, potrebbe pagare un po’ di emozione, in realtà entra con personalità e partecipa alla difesa del fortino senza sfigurare).

    Lovato 6: mal posizionato quando Caputo va via sul tocco di Gabbiadini, per fortuna del classe 2000 alle sue spalle c’è Musso a mettere una pezza. E’ l’unica incertezza in una buona gara.

    Zappacosta 7: pronti  via, mette un assist splendido a Maehle, non sfruttato a dovere dall’esterno. Le sue discese spaccano la Samp, regala per due volte a Zapata un pallone su cui è scritto ‘spingimi in porta’. Un treno quando vuole.

    (dal 33’ s.t. Pezzella s.v.)

    Freuler 6,5: cervello e tempi in mezzo al campo. Tocca bene il pallone, e i suoi mezzi atletici gli consentono di non andare mai in affanno. Spende un giallo intelligente nel finale.

    Koopmeiners 6,5: copre tutto il centrocampo, raddoppia pressa e sbaglia poco.

    Maehle 6: sfiora il gol con un bell’inserimento non seguito dalla difesa blucerchiata.  Per il resto della gara, invece, è più bloccato di Zappacosta.

    Pasalic 6: partita di sostanza, più che di tecnica. Tocca bene il pallone, sbaglia poco ed è utile in pressione sui tentativi di uscita palla dei padroni di casa.

    (dal 14’ s.t. Ilicic 7: pronti via, è nervoso, protesta e poi si prende un giallo. Prova un mancino a giro, tira fuori qualche bel dribbling. Poi però la chiude con una giocata delle sue).

    Malinovskyi 6: non una gara indimenticabile. Si accende ad intermittenza, ha una buona occasione potenziale chiusa da Dragusin, fa qualche bella giocata ma da lui ci si aspetta di più.

    (dal 33’ s.t. Miranchuk s.v.)

    Zapata 7,5: un gol e mezzo. Oggi semplicemente incontenibile, e si capisce da subito perché la prima occasione della gara capita proprio sui suoi piedi, ma il destro si perde largo. Sono solo le prove generali dal momento che, qualche secondo dopo il colombiano si avventa in area su un pallone morbido e, con la complicità di Audero, trova l’1-1, anche se la rete viene assegnata ad Askildsen. Il grande ex di giornata si ripete 180 secondi dopo in incornata. Poi tiene in scacco la difesa blucerchiata.

    (dal 41’ s.t. Piccoli s.v.)

    All. Gritti 7: la partita si mette male, ma l'Atalanta con maturità e lucidità la ribalta. Le individualità della Dea e l'organizzazione data alla squadra consentono ai bergamaschi di rimontare, gestire e chiudere il match senza rischiare nella ripresa. 
     

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