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Atalanta, le pagelle di CM: Zapata all’incrocio, tutti fermi sul gol
Gollini 6,5: esce in spaccata su Quagliarella poi firma la disoccupazione fino al 20’ p.t. quando para l’imparabile zuccata di Andersen con un tuffo spontaneo. Nella ripresa non si fa sorprendere dal neo entrato Ramirez e subisce il gol di Tonelli.
Toloi 6: il suo intervento sui blucerchiati permette più di una volta alla squadra di guadagnare metri, ma non tutti i suoi passaggi giungono al destinatario. Il suo tiro alla porta sul finire del primo tempo è troppo telefonato. Cerca di prestare maggiore attenzione su Quagliarella.
Palomino 6,5: perfetta la sua chiusura su Defrel, all’uscita di Masiello fa per due.
Masiello 6: rientra e la Dea lo sente subito, anche quando al 19’ p.t. si fa scappare ingenuamente Quagliarella. Forse non era così pienamente recuperato, dato che si strappa dopo appena 23’ e Gasperini è costretto al primo cambio.
(Dal 24’ p.t. Mancini 6: prende l’iniziativa, chiude bene gli spazi e ci prova di testa al 43 p.t.)
Hateboer 5,5: era più difficile alzarla che insaccarla al 22’ p.t. davanti alla porta; chiude bene su Caprari ma è troppo poco preciso e al 13’ s.t. manca ancora di un pelo la rete.
Freuler 6: i suoi lanci sono troppo lunghi, ma il suo lavoro sulla trequarti merita un’altra occasione. L’intesa con Hateboer è mandata in fumo dall’esterno negli ultimi metri. Quando serve, dà il cambio a Pasalic in mediana. Alza troppo il passaggio al bacio di Ilicic, peccato.
de Roon 6: regala la prima palla all’attacco blucerchiato e perde palla contro Quagliarella, ma al 32’ p.t. si rifà con una bella sfera a Zapata. Il suo lavoro sporco sulla mediana è prezioso tanto quanto la pressione su Ekdal. Provvidenziale davanti a Gollini ma per poco non si becca il rosso.
Castagne 6: abile nelle ripartenze, si intende al bacio con Pasalic ma non riesce a evitare il fuorigioco. Al 13’ s.t. manca di un niente Hateboer sulla linea di porta.
Pasalic 5: fa da tramite tra Toloi e Zapata, ma spesso è impreciso. Quando si ritrova la sfera addosso la spreca per troppa frenesia; non è ancora al meglio e gas lo toglie.
(Dal 12’ s.t. Ilicic 5,5: entra e serve i compagni, ma preferisce ritirarsi sullo sfondo, si fa ammonire).
Gomez 6: sulla destra come Firenze, sua la prima azione verso l’area piccola; vince il duello con Quagliarella, strappandogli il pallone e involando Zapata alla porta. Dalla destra tenta il gol al 40’ p.t. ma la sfera è alta sul palo esterno e Audero è fulmineo e lo confonde. Il suo dinamismo gli permette di spostarsi anche a sinistra del rettangolo di gioco. Per un soffio di vento si mangia il gol in affondo al 9’ s.t.
Zapata 6,5: ex del giorno, tenta di ingannare Audero in uscita ma è poco preciso nell’allungarsi la palla e tentenna troppo prima di mirare lo specchio. La zuccata al 16’ p.t. impegna Audero e fa tremare la curva. La Dea bendata non lo premia, con l’incrocio famelico che centra al 28’ p.t. a due passi dalla gloria. Si fa male e lascia il campo ancora a reti bianche.
(Dal 21’ s.t. Barrow 5: Bereszynski spegne il suo entusiasmo ma la spinta al centro dell’area piccola è da vero talento; fuori dall’area piccola sbaglia tutto e si perde Tonelli sul gol).
All. Gasperini 5,5: perde una delle sue pedina più importanti, Masiello, dopo 23’ dal suo rientro ma non azzecca i cambi nella ripresa. I suoi costruiscono, ma la ricetta per farli segnare non la riesce proprio a trovare. E prende pure il gol.