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    Atalanta, le pagelle di CM: Toloi per vendetta, ma Berisha non fa i miracoli

    Atalanta, le pagelle di CM: Toloi per vendetta, ma Berisha non fa i miracoli

    • Marina Belotti
    Atalanta-Borussia Dortmund 1-1
     
    Berisha 5: si fa trovare pronto nelle poche occasioni in cui è richiesto il suo intervento, alla mezz’ora dimostra di avere i riflessi attenti sulle palle di Batshuayi e compagnia, sventando anche in due tempi le sfere più pericolose. I suoi guantoni arancioni sono la sbarra preziosa della porta nerazzurra anche nella ripresa, con gli ospiti più propositivi con Batshuayi. Ma all'83' si fa sfuggire la qualificazione davanti agli occhi.
     
    Toloi 7: dopo le sbavature della gara di andata, si fa subito perdonare con un colpo di testa che vale i tre punti e il momentaneo passaggio di turno. Giustizia è fatta, riscatto centrato. Almeno per lui.
    Dall’88’ Cornelius: sv
     
    Caldara 6: il suo colpo di testa è un assist per il gol di Toloi, la sua azione in difesa preziosa ma il gol mangiato al 56’ è un rimpianto troppo grande in un match di questa portata: mandato all’aria.
     
    Masiello 6,5: il riposo gli ha fatto bene, ora è attento a sventare ogni sfera pericolosa e a tenere al sicuro Berisha, di testa e di tacco.
     
    Hateboer 6: la fascia destra non passa, la Dea attacca sulla sinistra, lui è chiuso e fa poco.
     
    de Roon 7: propositivo negli inserimenti in avanti per Ilicic, a più riprese durante tutto il match. Rischioso il suo errore al 32’ quando regala pallla al limite dell’area a Batshuayi, per fortuna senza conseguenze. Si ripete, migliorando se vogliamo, anche nella ripresa.
    Dall’87 Petagna: sv
     
    Freuler 7,5: mette subito pressione a Batshuayi e salva palloni pericolosi sventandoli dall’area avversaria. Formidabile, svolge un lavoro di fino dalla retroguardia fino alla ripartenza atalantina. Uno dei migliori.
     
    Spinazzola 7: trova l’angolo che poi diventa la rete del vantaggio nerazzurro che riapre momentaneamente la qualificazione agli atalantini. Conquista angoli importanti e tiene sempre in gioco la palla, coprendo anche la fase difensiva.
     
    Cristante 7: invade l’area piccola, ma indugia troppo e al 27’ rischia di portare l’Atalanta in doppio vantaggio ma è solo un’illusione, la palla sfiora lo specchio. Anche nella ripresa è poco lesto a mirare lo specchio, serve più cinismo oltre che inserimenti.
     
    Gomez 6: si infila tra Papastathopoulos e Piszczek, all’11’ il suo angolo è perfetto e vale il gol più importante del match. Copre anche la fase difensiva sugli angoli avversari e serve i compagni per invadere l’area opposta. Peccato per alcune sbavature nei passaggi verso la porta. Quando c’è bisogno di lui al 79’, per chiudere il match, lui non c’è e la qualificazione è persa.
     
    Ilicic 7: dopo i due splendidi gol messi a segno all’andata, tenta subito una mezza rovesciata a inizio match e poi fa strabuzzare gli occhi dei ventunmila del Mapei per i suoi inserimenti e traversoni al bacio per Gomez. Respinge palloni anche in difesa, inarrestabile. Non lo ferma più nessuno: al 70’ fa sussultare tutta la panchina per un gol quasi certo che termina a lato.
     
    All. Gasperini 6,5: ciak si gira, la formazione è la stessa della scorsa settimana, niente punte lì davanti nonostante l’imperativo sia vincere e ci vede lungo: la sua Atalanta attacca per tutta la partita e si ferma solo all'83'. A quel punto tenta il tutto per tutto ma è troppo tardi. Peccato.

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