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Atalanta, le pagelle di CM: super Dea!
Berisha 6,5: bellissima parata in due tempi sul tentativo pericoloso di Salah. Successivamente, con la squadra che aumenta il proprio ritmo nell'ultima mezz'ora, è chiamato pochissimo in causa, diventando così più spettatore che protagonista della gara.
Toloi 6,5: a fianco di Caldara è una sicurezza; in scivolata mette in angolo un cross di Nainggolan per Strootman-replica a seguire. Peccato che col suo tocco di mano abbia causato il penalty che ha concesso alla truppa di Spalletti il momentaneo vantaggio;
Caldara 7: strepitoso. Ordine e pulizia in difesa che non lasciano nuovamente alcun dubbio: questo giocatore sta diventando inamovibile. E poi il gol, quello che ha permesso di pareggiare i conti. Chapeau;
Masiello 6,5: con Toloi e Caldara ormai la difesa è assai collaudata. Avanti così.
(dal 49' D'Alessandro 7: mina vagante che, con le sue incursioni, provoca allarmismo e interessanti movimenti offensivi).
Spinazzola 6: stenta a entrare in partita, alle volte sembra che abbia un po' di timore. L'ottima prova corale lo aiuta sicuramente a smollarsi e rendersi partecipe di una gara che passerà alla storia.
Gagliardini 7: il nuovo 'nazionale' adocchiato da Ventura è protagonista di una prestazione ottimale, rivelandosi più costante del compagno di reparto Kessié.
Kessié 6,5: stenta a mostrarsi per almeno metà match, forse per supponenza o semplicemente perchè il piccolo talento coccolato dalla sua Bergamo ha i suoi tempi per uscire allo scoperto. E quando esce, non c'è nessuno che lo tenga, come dimostra l'ultima mezz'ora della gara in cui si diverte a portare scompiglio alla difesa avversaria.
Zukanovic 6: vedi Spinazzola.
Kurtic 6: meno brillante del solito, ma probabilmente è dovuto anche al fatto che Gasperini opta per farlo giocare largo.
(dal 57' Freuler 7: porta scompiglio alle retrovie avversarie, difficile doverlo tenere in panchina ancora).
Petagna 6,5: non segna ma si impegna. Questo è il suo motto.
Gomez 7: Gasperini, nella prima parte del match, lo pone in posizione destra: e qui, come si suole dire, abbaia ma non morde. Poi nella ripresa torna nel suo 'habitat naturale' e torna a fare sfracelli, ottendendo, con classe e abilità, il calcio di rigore che regala la vittoria.
(dal 90' Raimondi s.v.)
All. Gasperini 8: la partita perfetta. La differenza con Spalletti sta nella scelta nei cambi: D'Alessandro e Freuler hanno portato in campo freschezza, consentendo alla squadra di mantenere altissimo il ritmo, fino al 90'.