Getty Images
Atalanta, le pagelle di CM: Sportiello spettatore, Muriel sembra in gita
Sportiello SV: la gelida tramontana che soffia su Marassi non gli permette di gustarsi al meglio la posizione privilegiata da cui può osservare l'incontro. Per fortuna si era messo i guanti.
Djimsiti 6: la scarsa verve di avversari e compagni gli consentono di impegnarsi più nel costruire che nel distruggere.
Demiral 6,5: si appiccica ad Ekuban seguendolo come un’ombra in ogni zona del campo. Sfiora due volte il gol con altrettanti colpi di testa che però non inquadrano lo specchio.
Palomino 6,5: zero problemi nel controllare le estemporanee iniziative degli attaccanti rossoblù che gestisce quasi con assoluta noncuranza.
Hateboer 5,5: corre molto ma non sempre bene. E alla fine ne risente anche in termini di lucidità, commettendo a volte errori banali.
Koopmeiners 6,5: dinamico e propositivo non riesce a trasmettere la propria verve al resto della squadra. E non certo per demerito suo.
(dal 38’ st Piccoli 6: ha sulla testa la palla del match ma non riesce ad indirizzarla come dovrebbe. Bravo a liberarsi, meno a concludere).
Freuler 5,5: ammonito in diffida, comincerà il 2022 da spettatore. Un po’ come fatto per buona parte della serata trascorsa in terra ligure
(dall’1 st de Roon 6,5: ben altra determinazione rispetto allo svizzero. Non a caso con il suo ingresso la Dea alza non poco i giri del proprio motore).
Zappacosta 6: i tifosi rossoblù ne rimpiangono l’addio dopo l’ottima stagione scorsa. Lui in parte li ringrazia giocando una gara a corrente alternata, assai lontana delle superbe prestazioni di un anno fa.
Miranchuk 5: radiomercato lo indica come oggetto del desiderio del Grifone ma lui non sembra avere molta voglia di mettersi in mostra. Comparsa.
(dal 20’ st Pasalic 6: più sostanza rispetto al fumoso compagno russo. Ma ci voleva poco).
Malinovskiy 6: si scambia spesso la posizione con Miranchuk, provando a sorprendere il Genoa tra le linee. Nel primo tempo appare l’unico atalantino in grado di poter creare qualcosa di pericoloso. Poi però si spegne anche lui. (dal 20’ st Ilicic 5: dentro per garantire il cambio di passo, trotterella per il campo senza mai riuscire ad accendersi. E quando ha la palla buona per colpire si fa sbilanciare da Sturaro).
Zapata 5: lo squillo iniziale con cui impegna Sirigu sembra presagire per lui la solita giornata di grazia nel Ferraris rossoblù. E invece non solo quello resta l’unico lampo della sua gara ma la stessa termina a due minuti dall’intervallo a causa di un guaio muscolare. Serataccia.
(dal 45’ pt Muriel 4,5: un paio di fiammate fine a se stesse e nulla più. Davvero troppo poco per uno come lui, soprattutto nel momento in cui con l’uscita di Zapata Gasperini gli affida il compito di scardinare la porta del Grifone. Missione fallita).
All. Gasperini 5: per una volta esce da Marassi scuro in volto. Contro una squadra che ultimamente aveva preso pallonate da chiunque, era lecito aspettarsi molto di più dalla sua Atalanta, oltretutto reduce dai quattro schiaffi di Mourinho. E invece, malgrado un buon avvio, le intenzioni della Dea non si tramutano mai in realtà. L'occasione è persa ma la pausa casca a pennello per ricaricare le batterie in riserva della truppa nerazzurra.