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    Atalanta, le pagelle di CM: Muriel e Zapata colpiscono ancora, buon esordio per Maehle!

    Atalanta, le pagelle di CM: Muriel e Zapata colpiscono ancora, buon esordio per Maehle!

    • Marina Belotti, inviata a Gewiss Stadium
    Atalanta-Parma 3-0
     
    Gollini 6: rischia nei rinvii ravvicinati su Inglese, poi va in vacanza fino all'unico tiro di Mihaila, che salva prontamente col guantone.
     
    Toloi 6: tornato in piena forma dopo il guaio ai flessori, con esperienza lascia Inglese in fuorigioco neutralizzandolo. Pecca un po’ di precisione, ma fa il suo.
     
    Palomino 6,5: senza lo squalificato Romero cerca di fare le veci del compagno intervenendo con prontezza e al momento giusto su Inglese e lanciando sfere al bacio in profondità. Salva sull’intuizione di Sohm
     
    Djimsiti 6,5: diffidato, scende comunque in campo e ci mette tutto il fisico necessario a bloccare Karamoh. Non concede alcuna sfera a Hernani, a un ac erto punto si inventa anche attaccante aggiunto e inizia a bombardare Ilicic di sfere perfette davanti a Sepe. Accompagna Mihaila fino alla bandierina per tenerlo lontano dall’area, bene. Ci mette il tacchetto per sventare gli attacchi gialli.
     
    Hateboer 6: l’ala olandese ingaggia diversi duelli sulla fascia destra con Kurtic, ma non sempre ne esce vincitore. Arretra per lasciare spazio in profondità a Ilicic. Prova comunque di grande sacrificio la sua, corre e si spende tanto per i compagni e tenta la conclusione di testa su Sepe.
     
    (Dal 36’ s.t. Caldara 6,5: torna in campo tra gli applausi dopo 3 mesi out il difensore orobico, e i suoi interventi in anticipo su Cyprien e Cornelius dimostrano che la Dea da oggi ha un difensore in più su cui poter contare. Benissimo, al volo in spaccata sfiora pure il poker).
     
    de Roon 7: chiude con prontezza su Karamoh nel tentativo di contropiede ospite, prova e riprova cross dalla destra e affolla quella fascia con vere intuizioni da ala. Davanti a Gollini salva letteralmente la porta dalla rete in contropiede di Mihala. Ma la sua è una prova anche molto offensiva, tenta diversi lanci in rete, preziosissimo.
     
    Freuler 6,5: lo svizzero, uno dei noccioli duri della squadra per mister Gasp, si fa in quattro per liberare il centrocampo dall’onda gialla e inserirsi all’improvviso davanti a Sepe con spunti sempre interessanti.
     
    (Dal 20’ s.t. Miranchuk 6,5: più incisivo rispetto al Miranchuk visto a Bologna, inganna Cyprien e sfiora il gol di zucca. Bene).
     
    Gosens 7,5: l’esterno goleador è una spalla perfetta per Muriel. Quasi tutte le azioni viaggiano sulla destra, ma quando tocca a lui serve di precisione Pessina cercando la deviazione sul primo palo. Con la zucca sfiora il raddoppio, ma nella ripresa lo serve su un vassoio d’argento a Zapata con uno splendido diagonale che scavalla Busi. Non si ferma più, fredda in area piccola Sepe facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto e salutando Hernani per l'ennesimo gol.
     
    (Dal 20’ s.t. Maehle 6,5: esordio assoluto per lui, mostra tutta la sua esperienza strappando la sfera a Cornelius e riprendendosi numerose sfere lungo la fascia. Ghiotta l’occasione sul primo palo, il ragazzo ha davvero del talento).
     
    Pessina 6: il trequartista al vertice del triangolo offensivo è più sottotono che in altre gare, impreciso nei primi cross verso Ilicic, perde palla in area piccola e, pur ben servito, non riesce a girarsi in tempo per la mezza rovesciata che imiterebbe l’ex compagno veronese. Si ferma sul muro Pezzella, ma il mister gli concede fiducia anche nella ripresa e non sbaglia: al 4’ trova il varco giusto liberandosi di Valenti per la triangolazione del raddoppio. Ascolta attentamente i consigli di mister Gasp.
     
    Ilicic 7: il Professore scambia due chiacchiere slovene col collega Kurtic mentre l’arbitro tenta di risolvere il disguido al braccio, poi la gara parte e lui viene subito toccato duro da Gagliolo. Ma si rialza e supera Cyprien con facilità in area guadagnando corner. Ha qualche problema con Valenti e Kurtic, che dimostrano di aver studiato bene le sue mosse, ma scarta Gagliolo di prepotenza e alza gli occhi vispi al momento giusto per lanciare Muriel al gol con una sfera millimetrica. Non coglie l’attimo in altre occasioni davanti allo specchio, ci prova anche di destro ma la palla non entra per un pelo.
     
    (Dal 13’ s.t. Malinovskyi 6,5: sempre nell’area piccola ospite, batte e guadagna corner, calcia a lato del palo spaventando Sepe. Vuole rimanere, e dimostra di avere la stoffa per la maglia).
     
    Muriel 7,5: la maglia dal 1’ se l’è conquistata a suon di gol dalla panca, diletta i pochi presenti con svariati colpi di tacco al buio per Gosens. Non ci pensa due volte ad agganciare in velocità col destro la sfera al bacio di Ilicic e insaccare con freddezza di mancino in diagonale scavalcando di mestiere Bruno Alves. Son passati solo 15’, e la sua media migliora ancora: ora è a un gol ogni 47’. Batte pure gli angoli, e bene anche. Continua ad avere occasioni, sempre solo in area, parate da Sepe.
     
    (Dal 1’ s.t. Zapata 7,5: nella ripresa è chiamato a replicare la prova del coetaneo e conterraneo, e ci mette gli stessi 4’ del numero 9: diagonale rasoterra di mancino preciso che beffa Bruno Alves e stende Sepe. E’ guerra aperta per il podio dei bomber ma anche degli assistmen: supera Valenti e manda in rete l’ala goleador Gosens, poi ci riprova con Maehle).
     
     
    All. Gasperini 7: nelle calze della Befana c’è un +3 che porta ai 28 punti dalla bellissima vista sull’Europa dei grandi. I cross dalla destra alla sinistra ben preparati in allenamento fioccano che è un piacere, Muriel continua a stupire, ma per non far distinzioni nella ripresa lancia in rete anche Zapata e premia Malinovskyi, che vuole a Bergamo. Al triplice fischio sono fuochi d'artificio.
     

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